FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , come utriusque iuris doctor, partecipò ad un lodo, i cui atti vengono citati dal Novati. Se le antiche simpatie ghibelline gli preclusero per molto tempo ogni attività politica (solo nel 1345 venne eletto insieme con il figlio Filippo consigliere ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] sul D. non consentono di accertare con sicurezza una sua appartenenza all'aristocratica famiglia degli Ubertini, di orientamento ghibellino, che fu una delle più prestigiose d'Arezzo e a cui appartenne Guglielmino degli Ubertini: questi, nel 1249 ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] che lo dice discendente dal poeta Salvino, sodale di Dante, il D. traccia un'ironica genealogia, in parte fantasiosa, in cui annovera un ghibellino, due papi (Dono I e Dono II), i rami della famiglia radicatisi a Pistoia, in Ungheria e a Napoli, e la ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] si legge in un sonetto proposta di Chiaro Davanzati (Menichetti, p. 361). Personaggio di rilievo nella Firenze del tempo, ghibellino ("nessuno or faccia contro a la corona / che tosto n'averia gran penitenza"), dal febbraio del 1280 fece parte dei ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] quindi, nel periodo in cui Arezzo era assoggettata a Firenze e al dominio dei suoi capitani di parte guelfa: egli, ghibellino, doveva di necessità espatriare. E tuttavia pare che i motivi dell'esilio non fossero solo di carattere politico, ma dovuti ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] (Folena), ed è comunque parte attiva di un grande movimento di innovazione poetica, intellettuale e politica, sia guelfo sia ghibellino, vivo a Firenze già all'indomani di Montaperti e intenso in particolar modo dopo Benevento (1266).
Nessuna traccia ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] è da segnalare un altro grave errore in cui incorse il Bertoni, per il quale il B. nel 1260 fu "ambasciatore ghibellino a re Manfredi"; la notizia è ripetuta tal quale nella Crestomazia del Monaci.
Attardatosi alcuni giorni a Worms per cause di forza ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] grande autorista, e morale, disse in una sua epistola, la quale scrisse a uno suo amico di questi due nomi guelfo, e ghibellino. In effetto disse che la nostra età era più degna di riprensione, che quella de' pagani, perciocché s'eglino adoravano gl ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] attesta una serie di pagamenti in loro favore. Purtroppo il documento in questione non indica i loro nomi.
Il D. servì la causa ghibellina non solo con la spada, ma anche con la penna: in italiano scrisse poesie di amor cortese, ma quando l'ardore di ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] corrispondenza. Tra Verona, Bologna o nelle mete comuni di viaggi diplomatici, il M. frequentò Bernardo Scannabecchi, nobile ghibellino bolognese esule a Verona. Con Scannabecchi, che era in stretti rapporti con Pietro Alighieri, suo vicario nella ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...