GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] stati ripartiti fra più banchi, si può dedurre di quale considerazione politica (connessa probabilmente all'antica tradizione ghibellina della famiglia, assai legata politicamente ai Doria e agli Adorno) e di quale potenza finanziaria godesse in ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] meno alla sua neutralità. Infatti, pur aiutando Alfonso X di Castiglia nel suo intervento in Italia e pur alleandosi con le ghibelline Pavia ed Asti, Genova riuscì a salvaguardare la sua libertà di iniziativa. L'unione tra il populus e i capitani non ...
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BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] v'è dubbio che qui si tratti di Fino padre del B., ed è testimoniata pertanto l'antica appartenenza della famiglia al partito ghibellino.
Col padre e con i fratelli, il B. costituì, presumibilmente intorno al 1290, una sorta di società, che trattò ...
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GALLERANI, Bonifacio
Andrea Giorgi
Figlio di Gianni, nacque verosimilmente a Siena nel primo quarto del secolo XIII ed è ricordato dalle fonti solo a partire dal 1260.
Di questo esponente della famiglia [...] il G. è ricordato insieme con gli altri componenti del suo casato negli atti di pacificazione tra le famiglie guelfe e ghibelline della città.
Le ultime attestazioni della sua attività risalgono al periodo compreso tra l'11 settembre e l'8 nov. 1290 ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] immobiliari, accrescendo una proprietà che doveva essere già cospicua. Inoltre i legami familiari tra il D. e il partito ghibellino (Lanfranco, figlio del D., aveva sposato Adelasia, figlia di Ansaldo De Mari, il potente ammiraglio di Federico II ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] alla linea di chiusura sociale e politica portata avanti dalla parte guelfa. Nel 1378 il D. stesso venne "ammonito" come ghibellino; mentre un anonimo priorista lo addita come uno dei fautori dei Ciompi. Di un simile atteggiamento politico del D. non ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] omonimo era il pannaiolo del popolo di S. Firenze costretto a dimettersi da una carica nel 1347perché accusato d'essere ghibellino. Lorenzo Buonaccorsi, che come il padre ebbe ricche proprietà i cui frutti vennero assegnati, dopo il fallimento degli ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] . In realtà costoro erano, e rimasero, nel mondo economico fiorentino, degli outsiders:sebbene popolani, e forse perché di orientamento ghibellino, non erano mai arrivati al priorato, né vi pervennero per tutto il tempo in cui durò la loro compagnia ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] Bonifacio VIII intervenne per far esentare i C. dai processi contro i pistoiesi che erano stati condannati come ribelli in quanto ghibellini. Nel 1305, poi, uno dei soci della compagnia, Moco Pepi, era fra gli Anziani e due dei C., Simone di Anselmo ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...