CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] la lite insorta tra lui e il Comune circa il dominio di alcuni monti.
Nel 1298 interviene, probabilmente come garante di parte ghibellina, in una deliberazione che interessa l'abbazia di S. Vittore delle Chiuse. Morì intorno al 1305.
Il C. era invece ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] accompagnato il cugino Guido Novello nel suo insediarsi al vertice del potere a Firenze. Subito dopo egli rappresentò il nuovo potere ghibellino in Arezzo con la carica di podestà, che mantenne fino al 1263 per passarla poi al cugino conte Simone. A ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] pose l'assedio a Genova. Quando, dopo due mesi di resistenza, la torre di Capodifaro si arrese e l'esercito integrato dei ghibellini poté spingersi sino a Prà, che fu investita il 27 giugno, il F. ed il suo collega, per conservare Genova al partito ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] una politica ambigua, avrebbe dato al C. il consiglio che doveva provocarne la caduta. Il passaggio dal campo guelfo a quello ghibellino, che aveva costato la vita a Rizzardo, segnò la rovina anche di Guecellone. Con l'aiuto dell'altro cognato, il ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] . Fasoli, La pace del 1279 tra i partiti bolognesi, in Arch. stor. ital., s. 7, XCI (1933), pp. 49 ss.; Ead., Guelfi e ghibellini in Romagna nel 1280-1281, ibid., s. 8, II (1936), pp. 157 ss.; A. Vasina, Cento anni di studi storici sulla Romagna 1861 ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] era dominata dalla forte personalità del guelfo Princivalle Gatti; a questo fine egli fornì ogni sorta di aiuti al partito ghibellino viterbese, giungendo sino ad organizzare nell'aprile 1454 l'assassinio del Gatti e proteggendo, dopo il delitto, l ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] , dove nominarono alcuni procuratori per aderire alla Lega proposta da Giberto da Correggio contro l'imperatore e i suoi alleati ghibellini, così da cacciare i vicari imperiali e i loro fautori.
Nel 1312 si affermò a Modena la signoria di Rainaldo ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] d'Este, signore di Ferrara, con cui era aperto dal 1295 un lacerante scontro militare. Così nel 1297 alcuni dei casati ghibellini di tradizione più antica furono ammessi a giurare la Parte geremea e proprio il 18 giugno 1297 nei memoriali bolognesi è ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] nel 1449: nel gruppo oligarchico prese il sopravvento una componente guelfa e popolare e alcuni esponenti del partito ghibellino decisero di entrare in trattative con Francesco Sforza, che militava con Venezia, e lo invitarono ad acquartierarsi a ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] infatti, insieme col conte Guido di Orso da Pitigliano, prendere e atterrare il castello di Rispampano in mano ai ghibellini antipontifici nel 1345.
Acquisito rapidamente un prestigio personale di abile uomo d'arme, il F. fu condotto nello stesso ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...