GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] data non abbiamo più alcuna notizia precisa su di lui; sembra però che nel 1283, spinto dal suo odio verso i ghibellini di Genova, egli abbia accettato l'offerta dei Pisani di comandare la loro flotta col titolo di ammiraglio, succedendo a Rosso ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] e nuova borghesia indebolirono il Comune, mentre la morte di Federico II e la comparsa degli Angiò disgregarono il fronte ghibellino. Pisa appoggiò lo sfortunato tentativo di Corradino di Svevia, poi si trovò isolata. La battaglia della Meloria, che ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] sforzesca nel ducato milanese. A Milano il C. tornò con Ascanio Sforza il 3 febbr. 1500, quando la rivolta del partito ghibellino e la notizia dell'arrivo di Ludovico il Moro con il suo esercito di Svizzeri costrinsero i Francesi ad abbandonare la ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] , anno in cui, esplosa in guerra aperta l'ostilità tra i Senesi e il vescovo di Arezzo, appoggiato dai fuorusciti ghibellini e da alcuni feudatari della zona ribellatisi all'autorità del Comune dominatore, il C. e suo fratello ricomparvero coi loro ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] spedizione organizzata in Italia nel 1328 per incontrare l’imperatore Ludovico il Bavaro e tentare vanamente di consolidare il fronte ghibellino antiangioino.
Il 1337 fu, nel bene e nel male, il momento di svolta delle sorti dei Palizzi: il 28 giugno ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] 1323, acquistò a Pontremoli la metà di un palazzo e nel 1324 fece edificare in Pietrasanta la rocca Arrighina e la rocca Ghibellina. Durante la rischiosa contesa con i Fiorentini per l'occupazione di Pistoia il C. fu associato al padre nel dominio, e ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] 126-128; G. Zaccagnini, Due rimatori faentini del sec. XIII, in Archivum Romanicum, XIX (1935), pp. 88 s.; G. Fasoli, Guelfi e ghibellini in Romagna, in Arch. stor. italiano, 1936, vol. 1, p. 173; P. Zama, La morte di frate Alberigo nella Commedia e ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] per mezzo del podestà Guglielmo da Buclano, poi sempre più minacciata dalle forze dell'antico e legittimo proprietario, il conte ghibellino Malvicino di Bagnacavallo. Il 1296 fu un anno di grave crisi per i conti di Cunio: la rottura con Maghinardo ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] l'E. assunse il controllo sia di Modena sia di Reggio, dove i regimi guelfi erano divisi, instabili e vulnerabili all'attacco dei ghibellini.
A Modena i guelfi (i Boschetti, i Savignano e i Rangoni) erano in lotta tra di loro fin dai primi anni del ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] alla linea di chiusura sociale e politica portata avanti dalla parte guelfa. Nel 1378 il D. stesso venne "ammonito" come ghibellino; mentre un anonimo priorista lo addita come uno dei fautori dei Ciompi. Di un simile atteggiamento politico del D. non ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...