CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] genovese, benché nobile, continuò ad attendere ai traffici e ai commerci. Il padre del C., Giorgio, nobile, mercante, ghibellino di parte bianca, aveva svolto in Oriente proficua attività mercantile come emissario del Banco di S. Giorgio e pare ...
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CREMONESI, Cremona
Franco Cardini
Figlio di Neri, della nota famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi, ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1322 come affittuario moroso della Chiesa di Pistoia, [...] e, quindi, un cauto allontanamento dalle posizioni filofiorentine sin'allora seguite, senza però farla passare nel campo ghibellino. Questa linea di prudente equidistanza era però minacciata dall'interno. Un nipote dell'abate, l'ambizioso Filippo ...
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OTTONI, Borgaruccio
Francesco Pirani
OTTONI, Borgaruccio (Borgherutius de Mathelica). – Nacque probabilmente a Matelica (Macerata) sul finire del secolo XIII da Federico di Alberto. Non fu mai designato [...] , figlia di Tommaso di Alberghetto Chiavelli, signore di Fabriano; le nozze volevano sancire l’alleanza tra i due signori ghibellini. Presto, però, le speranze di questi ultimi s’infransero con il fallimento della spedizione italiana di Ludovico IV e ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Tancredi "Nontigiova" di Alberto, conte di Mangona, combatté lungamente contro i Fiorentini per il possesso di Semifonte.
Il 9 luglio 1162, insieme con i [...] nel diploma sono enumerati anche i castelli sui quali si estendeva l'autorità degli A. di Vernio. Fedele al suo orientamento politico ghibellino, l'A. fu presente tra i soldati di Cristiano di Magonza dinanzi ad Alogna, il 3 giugno 1165, e nel 1170 è ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] che il M. sarebbe stato restituito al padre - tramite i congiunti Malatesta - dal Durand nello stesso 1295 in cambio del ghibellino riminese Galassino Parcitadi, in seguito agli scontri del dicembre 1295 che videro Malatesta da Verucchio prendere il ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] e più volte legato papale. Parve tramontare la fortuna dei C. con l'altro cardinale Giovanni (v.), passato al partito ghibellino, sconfitto e preso prigioniero dagli Orsini. Ma si risollevò quando Niccolò III Orsini si valse dei C. per abbattere gli ...
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BALIGANI, Tano (Tano de' Baleani o Balleani, Balignani, Tano Baleano, Tano di Filippuccio di Baligano, Tano dei Belligani, Tano da Iesi)
Riccardo Capasso
Originario di una celebre famiglia di Iesi, il [...] avevano costituito una lega antiguelfa. Visti vani i tentativi di sconfiggere il B., nel 1328 Nicolò Boscareti, capo dei ghibellini della Marca, si rivolse a Ludovico il Bavaro che inviò forze maggiori sotto il comando dei conte Giovanni Chiaromonte ...
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Comune della prov. di Macerata (193,8 km2 con 13.223 ab. nel 2008). Il centro è situato a 235 m s.l.m., alla destra dell’alto corso del fiume Potenza. Il nucleo originario costituisce la città alta (Castello) [...] vescovi dell’antica diocesi settempedana (morto, sembra, nel 543). Libero comune ghibellino, dopo la caduta degli Svevi S. si sottomise alla Chiesa. Entrata nella ghibellina Lega degli amici (14° sec.), fu nuovamente assoggettata dalla Chiesa, che ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] metà dei proventi e autorizzandolo a occupare militarmente i castelli e le roccaforti d'Ivrea e del suo territorio. Benché ghibellino, Guglielmo VII era diventato da poco tempo alleato del papa e della casa d'Angiò: questo trattato siglava quindi lo ...
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Comune della prov. di Pistoia (79,1 km2 con 19.453 ab. nel 2008). Il centro è posto sul fiume omonimo, presso lo sbocco nel piano della Val di Nievole, a 62 m s.l.m. Principale attività economica è l’agricoltura; [...] sulla fine del 12° sec.), finché quella repubblica non dovette cedere tutta la Val di Nievole a Guido Novello, ghibellino (1265). Riconquistata da Lucca, nel 1329 passò, con altri 12 castelli minori, ai Fiorentini. Contesa a lungo dai Lucchesi ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...