BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] e intarsiati da allogarsi nella sacrestia della chiesa di S. Trinita a Firenze; il compenso di questi fu arbitrato da Lorenzo Ghiberti e Cola di Nicolò Spinelli, orafo. La sua fama era così alta anche a Bologna che nel 1425 venne chiamato ad ...
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sicilianismi
Ghino Ghinassi
Il linguaggio della lirica duecentesca, e non solo della lirica, fu profondamente segnato dalla koinè creata dalla prima scuola poetica italiana, la cosiddetta scuola siciliana. [...] , dormuto, ca) ". Nel Tesoretto di Brunetto Latini ricorrono spesso i perfetti durao, posao, ecc.; in Chiaro, in Carnino Ghiberti e in altri è possibile anche incontrare palesi s. lessicali come abentare, " riposare " o lavoro nel senso di " grano ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] di Stefano Ricci (tavv. VIII e IX), spiccano quelle in formato doppio del Monumento di s. Zanobi di Lorenzo Ghiberti (tavv. XIX e XX). L'impresa editoriale rifletteva il clima culturale che, nel recupero della memoria dei fiorentini illustri ...
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RODIN, Auguste
Pierre FRANCASTEL
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Scultore, nato a Parigi il 12 novembre 1840, morto a Meudon il 17 novembre 1917. Dopo aver seguito per tre anni, dal 1854 al 1857, i corsi della piccola scuola di [...] . La maggior parte delle sue opere si ricollega al concetto d'una Porte de l'Enfer, ispirata a Dante e al Ghiberti, ma soprattutto al Giudizio di Michelangelo, sotto il cui dominio volentieri si pose, non senza qualche danno, la fantasia dell'artista ...
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Pittore senese fiorito nella seconda metà del 1300, identificabile forse con un maestro Barna Bertini, giurato alla mercanzia di Siena e ricordato nel 1340. Sebbene sulla esistenza stessa di un Barna o [...] nel Giuda e nella Crocifissione, la scena più notevole del ciclo. Tutte le altre opere assegnate al B. dal Ghiberti, dall'anonimo Magliabechiano e dal Vasari sono andate perdute tranne la vigorosa Crocifissione affrescata per Guccio di Vanni Tarlati ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] di N. rispetto alla bottega familiare costituendone uno dei riferimenti maggiori per la cultura tardogotica fiorentina.
Bibl.:
Fonti. - Lorenzo Ghiberti, I Commentari, a cura di J. von Schlosser, Berlin 1912, I, pp. 36-37; Vasari, Le Vite, II, 1967 ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] id., De iride, Rinascimento, s. II, 1, 1961, pp. 163-223; id., De intensione formarum, Physis 31, 1994, pp. 493-535; Lorenzo Ghiberti, I Commentari, a cura di J. von Schlosser, 2 voll., Berlin 1912 (ed. a cura di O. Morisani, Napoli 1974); Der Dritte ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] di altri rimatori fiorentini dello stesso momento storico, ugualmente o più importanti, come Neri de' Visdomini, Carnino Ghiberti, Maestro Francesco e altri, ai quali il D. è accomunato dalla tradizione manoscritta.
Dalla produzione poetica sono ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenico di Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] miniatori fiorente nel convento di S. Maria degli Angeli; ma fu anche a contatto col gruppo degli innovatori quali il Ghiberti, il Brunelleschi e Donatello; a un iniziale influsso di Gentile da Fabriano e di Masolino seguì un deciso orientarsi verso ...
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ZENOBIO, santo
Luigi Giambene
, Vescovo, nato a Firenze verso la metà del sec. IV, morto probabilmente nel 417. Educato nel paganesimo, venne istruito e battezzato dal vescovo Teodoro. Abbracciò la [...] infiorare la torre da lui abitata presso il Ponte Vecchio. Il suo corpo fu sepolto nella basilica di S. Lorenzo, poi trasferito alla chiesa del Salvatore, divenuta il duomo attuale. Si conserva in un'urna d'argento, lavoro del Ghiberti (1440 circa). ...
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ecosensibile
(eco-sensibile), s. m. e f. e agg. Chi o che si mostra sensibile ai problemi dell’ambiente. ◆ Che l’Italia sia una nazione eco-sensibile, lo dimostra la presenza di quattro zone del nostro Paese nell’ultima guida mondiale degli...
buriana
s. f. [der. del lat. boreas «borea»]. – 1. Temporale di breve durata. 2. fig., tosc. a. Chiasso, baldoria: fare b.; piazza Ghiberti gli parve un prato delle Cascine il giorno della festa del grillo, quando la b. è finita (Pratolini)....