BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] Con la Restaurazione ritornò per breve tempo la forca, fino a che, a partire dal 1816, e salvo rare eccezioni, la ghigliottina non abbandonò più il palco delle esecuzioni romane.
Il B. operava anche nelle province; una volta, nel 1817, varcò persino ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] coincise con l'inizio della Rivoluzione francese che doveva travolgere anche uno zio abitante a Nancy e finito sulla ghigliottina, mentre i beni della famiglia furono confiscati. Assai diversa fu la sorte del padre che, essendosi opposto, nel luglio ...
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PRACANICA, Antonio
Enza Pelleriti
PRACANICA, Antonino. – Nacque a Catania nel 1814 da Giovanni e da Rosaria Raffa, entrambi di origine messinese.
Poco incline agli studi, «amabile, generoso, ardito, [...] il dispotismo borbonico. Nel 1837 partecipò attivamente alle rivolte di Catania e di Messina. Arrestato e sfuggito alla ghigliottina, nel 1839 fu scarcerato grazie alle suppliche e alle petizioni del padre, ma rimase sotto stretta sorveglianza della ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] Nicolas Stofflet guardiacaccia del castello di Maulévrier). In quelle vicende i Colbert persero diversi parenti sotto la lama della ghigliottina e videro il loro castello saccheggiato e dato alle fiamme.
Dopo aver peregrinato in Olanda ed in Germania ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] accusa" (e tale era realmente in Toscana) di aver fatto da tramite per l'acquisto in Francia di una macchina da ghigliottina, resa necessaria dalla reintroduzione della pena di morte (1853); e d'altra parte egli non seppe neppure scegliere, contro le ...
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MILELLI, Domenico.
Paolo Posteraro
– Figlio di Giuseppe, nacque a Catanzaro il 25 febbr. 1841.
Il M. si formò in Calabria, dapprima nel seminario della sua città e poi presso il collegio degli scolopi [...] da G. Leopardi e A. Manzoni, il M. apprese l’anticlericalismo, il satanismo e la blasfemia («È parola di Dio la ghigliottina», scrive in Non essere ed essere, per cui cfr. In giovinezza).
Vicino per gli ideali, ma soprattutto per lo stile di vita ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] conquista di Lilla. Oltre che acceso giacobino, Landrieux era anche un avventuriero corrotto, che per denaro sottraeva alla ghigliottina i nemici della Rivoluzione; G. lo denunciò, facendolo arrestare, ma per gli attacchi dell'avversario e dei suoi ...
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MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] male assoluto, l’anticristo, il nemico della casa d’Austria per eccellenza, rappresentante di quella rivoluzione che aveva condotto alla ghigliottina la prozia Maria Antonietta. Per due volte, nel 1805, con la vittoria di Austerlitz, e nel 1809, dopo ...
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ROSAROLL, Cesare
Dino Mengozzi
– Nacque a Roma il 28 novembre 1809 da Giuseppe e da Antonietta Hilaria Scorza, nobile napoletana.
Secondo di cinque figli, ereditò dal padre il mestiere delle armi e [...] Vito Romano decisero di darsi la morte. Come nel caso dei ‘Martyrs de Prairial’, gli ultimi montagnardi condannati alla ghigliottina nella Francia del ritorno all’ordine del 1795, che ricorsero alla ‘bella morte’ per sfuggire a quella infamante del ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] Anche per rettificare tali posizioni, il 23 nov. 1922, il G. pubblicò l'articolo dall'emblematico titolo Elogio della ghigliottina, in cui affermava che il fascismo aveva introdotto un fossato incolmabile tra libertà e tirannia reazionaria. A questa ...
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ghigliottina
(ant. guigliottina) s. f. [dal fr. guillotine, e questo dal nome del medico fr. J.-I. Guillotin, che ne propose l’adozione all’Assemblea nazionale francese (1789)]. – 1. Macchina per le esecuzioni capitali per reati comuni, consistente...