CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] accusa" (e tale era realmente in Toscana) di aver fatto da tramite per l'acquisto in Francia di una macchina da ghigliottina, resa necessaria dalla reintroduzione della pena di morte (1853); e d'altra parte egli non seppe neppure scegliere, contro le ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] un Discours aux mânes de Marat et de Pelletier, 1793), ma fu imprigionato durante il Terrore e rischiò la ghigliottina. Liberato nuovamente alla caduta di Robespierre, si dedicò alla pubblicazione delle sue opere più importanti: il romanzo epistolare ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] conquista di Lilla. Oltre che acceso giacobino, Landrieux era anche un avventuriero corrotto, che per denaro sottraeva alla ghigliottina i nemici della Rivoluzione; G. lo denunciò, facendolo arrestare, ma per gli attacchi dell'avversario e dei suoi ...
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Howard, Leslie
Maurizio Porro
Nome d'arte di Leslie Howard Stainer, attore cinematografico inglese, nato a Londra il 3 aprile 1893 e morto nel Golfo di Biscaglia (al confine tra Spagna e Francia) il [...] spirito British come l'aristocratico inglese in apparenza frivolo, ma impegnato in realtà a salvare gli aristocratici dalla ghigliottina ai tempi del Terrore rivoluzionario francese in The Scarlet Pimpernel (1935; La Primula Rossa) di Harold Young ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] Anche per rettificare tali posizioni, il 23 nov. 1922, il G. pubblicò l'articolo dall'emblematico titolo Elogio della ghigliottina, in cui affermava che il fascismo aveva introdotto un fossato incolmabile tra libertà e tirannia reazionaria. A questa ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] proseguì con un repertorio basato sui Due derelitti di Decourcelle, Un dramma in Africa di A. Turchi (1887), Lo spettro della ghigliottina (1889), La vergine bianca di U. Barbieri e I rifiuti del Tevere di R. Rindi (1900 circa).
All'Alhambra, tra il ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] , pp. 589 s.). Si calmò cantando Mourir per la patrie, l’inno dei girondini, fino a quando la lama della ghigliottina pose fine a una vita difficile, complicata senza dubbio dal suo temperamento inquieto, ma anche dalle difficoltà morali e materiali ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] dimostrare la propria innocenza alla corte e al re Luigi XVI: sulla coppia regale già incombe la minaccia della ghigliottina. Gli artefici della politica del passato sono resi attuali perché il narratore riscontra analogie e stabilisce paragoni tra ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] sistema politico francese, L. divenne sempre più oggetto di attacchi da parte di J.-P. Marat e dei giacobini in quanto accademico e funzionario di primo piano dell'ancien régime. Il suo prestigio scientifico non gli evitò la ghigliottina nel 1794. ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] lei con "il divino linguaggio dell'amore". Si propende ora a credere che anche l'ode del Parini "Sul vestire alla ghigliottina" (A Silvia, 1795) sia rivolta alla C., la quale pare si fosse attirata altri biasimi per aver adottato quella moda.
Tornata ...
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ghigliottina
(ant. guigliottina) s. f. [dal fr. guillotine, e questo dal nome del medico fr. J.-I. Guillotin, che ne propose l’adozione all’Assemblea nazionale francese (1789)]. – 1. Macchina per le esecuzioni capitali per reati comuni, consistente...