Macchina per le esecuzioni capitali, chiamata nei primi tempi louison o louisette. Consiste in due travi verticali scanalate, unite in cima da una terza trasversale, alla quale è assicurata una mannaia che, fatta scorrere tra le scanalature, stacca dal busto la testa del condannato. Già in uso fin dal 16° sec., ebbe nuova diffusione in seguito alle proposte avanzate dal medico J.-I. Guillotin (da cui ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Tarbes 1755 - ivi 1841). Avvocato, fu deputato agli Stati generali nel 1789, poi alla Convenzione, ove si segnalò per la sua facondia ("l'Anacreonte della ghigliottina") e per il [...] suo zelo rivoluzionario. Membro del Comitato di salute pubblica, nell'apr. 1795 fu condannato alla deportazione ma riuscì a evadere dalla prigione prima dell'imbarco; amnistiato il 18 brumaio (9 nov. 1799), ...
Leggi Tutto
Giuseppina Bonaparte
(propr. Marie-Josèphe-Rose Tascher de la Pagerie) Imperatrice dei francesi (Trois-Îlets, Martinica, 1763-castello della Malmaison, Parigi, 1814). Figlia di un nobile francese stabilito [...] alle Antille, sposò nel 1779 il visconte Alessandro di Beauharnais. Vedova nel 1794, sfuggita alla ghigliottina per la caduta di Robespierre, sotto il Direttorio G. ebbe notevole influenza nei circoli mondani di Parigi e, amante di P. Barras, per ...
Leggi Tutto
Figlia (Trois-Îlets, Martinica, 1763 - castello della Malmaison, Parigi, 1814) di un nobile francese stabilito alle Antille, sposò nel 1779 il visconte Alessandro di Beauharnais, da cui ebbe due figli, [...] Eugenio e Ortensia, e dal quale si separò nel 1783 per poi riconciliarsi nel 1791. Vedova nel 1794, sfuggita alla ghigliottina per la caduta di Robespierre, già nota nei circoli mondani di Parigi, G. sotto il Direttorio giunse alla pienezza della sua ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario francese (Herouël, Aisne, 1746 - Parigi 1795). Avvocato, dal 1774 al 1783 procuratore allo Châtelet, dopo la caduta della monarchia (1792) divenne accusatore pubblico al tribunale rivoluzionario, [...] acquistandosi trista celebrità per la violenza e l'ardore con cui perseguì gli imputati. Arrestato e processato dopo la reazione termidoriana, finì a sua volta sulla ghigliottina. ...
Leggi Tutto
Militare francese (Parigi 1747 - ivi 1793); ufficiale in America nella guerra d'indipendenza (1780); in Francia, deputato agli Stati generali nel 1789, si schierò per la rivoluzione; a capo dell'armata [...] iniziò la campagna in Vandea, ma, accusato di eccessiva moderazione nei confronti dei Vandeani, fu destituito e condannato alla ghigliottina. Postumi furono pubblicati i suoi Mémoires, che giungono al 1783 (1822 e poi più volte) e Lettres sur les ...
Leggi Tutto
Marinaio e rivoluzionario (Le Havre 1742 - Parigi 1793). Capitano di vascello nel 1782, aderì alle nuove idee con l'opera Le bon sens, ma con oscillazioni politiche che lo portarono successivamente tra [...] di questioni navali. Segretario della Convenzione, promosso viceammiraglio (1793), palesò tendenze moderate, proponendo la reclusione del re. Sottoposto perciò ad attacchi, si dimise; scoperto nel suo rifugio e arrestato, finì sulla ghigliottina. ...
Leggi Tutto
BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] Con la Restaurazione ritornò per breve tempo la forca, fino a che, a partire dal 1816, e salvo rare eccezioni, la ghigliottina non abbandonò più il palco delle esecuzioni romane.
Il B. operava anche nelle province; una volta, nel 1817, varcò persino ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Grenoble 1761 - Parigi 1793). Avvocato, eletto nel 1789 agli Stati Generali, fu, nell'ambito dell'Assemblea nazionale costituente, uno dei principali rappresentanti del partito [...] . La scoperta di alcune carte compromettenti alle Tuileries, nell'agosto del 1792, provocò il suo arresto; processato nel 1793, fu condannato alla ghigliottina. In prigione scrisse, prima di morire, una Introduction à la Révolution française. ...
Leggi Tutto
Figlio (Saint-Cloud 1747 - Parigi 1793) di Louis-Philippe (n. 1725 - m. 1785). Rappresentante della nobiltà agli Stati generali (1789), si unì poi al terzo stato. Ammesso (1791) al club dei giacobini, [...] dopo la fuga del suo primogenito, duca di Chartres, nonché accusato di tradimento e di aspirare al trono, fu condannato alla ghigliottina.
Vita e attività
Divenne duca di Chartres nel 1752 e di O. alla morte del padre. Osteggiato dall'ambiente della ...
Leggi Tutto
ghigliottina
(ant. guigliottina) s. f. [dal fr. guillotine, e questo dal nome del medico fr. J.-I. Guillotin, che ne propose l’adozione all’Assemblea nazionale francese (1789)]. – 1. Macchina per le esecuzioni capitali per reati comuni, consistente...