AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] di Santa Trinita, e nel quale lo scrittore è effigiato insieme con i tre figli di Lorenzo; un altro affresco, pure del Ghirlandaio, Il patriarca Zaccaria nel tempio, nella cappella Tornabuoni di S. Maria Novella (1490), dove l'A. è ritratto tra il ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] alla copiatura degli affreschi di Benozzo Gozzoli nel palazzo Medici Riccardi, nonché delle opere del Beato Angelico, del Ghirlandaio, di Masaccio e di Tiziano. Probabilmente aveva già soggiornato a Firenze qualche tempo prima dell'assegnazione del ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] rielaborazioni di motivi del Perugino e del Pinturicchio, compaiono anche - come è stato notato - reminiscenze del Ghirlandaio (van Marle) e influenze signorelliane (Venturi); manca tuttavia ogni accento di personale rielaborazione dei modelli, ai ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] che espressamente, e con un certo leggero impaccio, richiama alcune opere di Lorenzo di Credi, ma soprattutto le Natività del Ghirlandaio (Domenico Bigordi), quella di S. Maria degli Innocenti, e l'altra posta sull'altare della cappella Sassetti in S ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] Antoniazzo (Santolini, 1995, p. 61), precedenti cioè al 1475, quando il pittore romano iniziò la sua collaborazione con il Ghirlandaio. Altro apporto decisivo, specie per la resa delle prospettive e dello spazio, fu quello di Benozzo Gozzoli che a ...
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PUCCI, Antonio
Claudia Tripodi
PUCCI, Antonio. – Nacque l’8 marzo del 1418 da Puccio di Antonio e dalla sua prima moglie Nanna di Piero Mattei.
La famiglia era di origini modeste: il padre, come già [...] , ma tra i membri del banchetto nuziale sono raffigurati Pucci e i suoi accoliti, tra cui anche Sassetti committente del Ghirlandaio per gli affreschi di S. Trinita e consuocero di Pucci. L’anno successivo, nel 1483, anche Puccio, fratellastro di ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] sicura l'effettiva identificazione di tale opera con una tavola descritta dal Vasari come di Masaccio proveniente dalla collezione di Ridolfo del Ghirlandaio, donata a Cosimo I de' Medici fra il 1562 e il 1564; è invece ancora in discussione la sua ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] ancora. E suoi ritratti fecero A. Allori (ben diciassette, pare), S. Pulzone, Iacopo da Bassano, Michele di Ridolfo del Ghirlandaio e Tiziano. Nemmeno i musicisti le furono avari di omaggi, a cominciare naturalmente dai fiorentini che di lì a poco ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] . E. Colnaghi, A diction. of Florent. painters, London 1928 (per Giovanni e Francesco); C. Gamba, Ridolfo e Michele di Ridolfo del Ghirlandaio, in Dedalo, IX (1928-29), pp. 547, 549 (per Francesco); A. Lensi, Palazzo Vecchio, Milano 1929, p. 158 (per ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] in S. Domenico (dove il C. avrebbe anche restaurato la tavola "ghirlandaiesca" - in realtà di Ridolfo del Ghirlandaio - coi SS. Sebastiano, Girolamo e ungesuato), non sono oggi rintracciabili.
È stato invece possibile ritrovare due capisaldi del ...
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cenacolo
cenàcolo s. m. [dal lat. cenacŭlum, der. di cenare «cenare»; gli usi fig. sono dal fr. cénacle]. – 1. Nell’antica Roma, sala nella quale si cenava (di solito posta ai piani superiori). 2. Per antonomasia: a. La stanza dove Gesù fece...