PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] ; M. Caciorgna, “Le idee artistiche sono variabili... secondo le teste e secondo i tempi”. Le vetrate attribuite alla bottega di Domenico Ghirlandaio nel duomo di Siena, l’intervento di G. P., il restauro di Ulisse De Matteis, in Cum bona tum mala ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] cappella Dei, mentre si può osservare la sua effige, ritratta in tarda età, negli affreschi di Domenico Bigordi (Ghirlandaio) dietro l'altare maggiore di S. Maria Novella, insieme ai Tornabuoni ed altri esponenti della cultura fiorentini del tempo ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] con Lorenzo il Magnifico, proprietario di una villa a Spedaletto che in quegli anni faceva decorare da Botticelli, Ghirlandaio, Perugino e Filippino Lippi, Signorelli giunse a lavorare a Volterra, città all’epoca sottoposta al dominio fiorentino. Nel ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] di Stefano Carrai, l’identificazione con Pulci del personaggio ritratto nell’Approvazione della regola di san Francesco di Domenico Ghirlandaio nella cappella Sassetti della chiesa di S. Trinita).
L’opera di maggior fortuna è senza dubbio il Morgante ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] probabilità a Bernardo Rossellino. Negli affreschi della cappella Sassetti in Santa Trinita (circa 1481-85), dovuti al Ghirlandaio, appare invece in età più giovanile ed è riconoscibile nel personaggio a testa nuda alla destra nella Resurrezione ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] e qualche ripresa donatelliana diretta, ma anche, soprattutto, rapporti con la contemporanea pittura fiorentina: col Ghirlandaio (Pope-Hennessy, 1964), con Filippo Lippi (Lisner, 1958), con Leonardo (Gengaro). Né sembrano da tralasciare ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] 209; 26.142, c. 317; 26.145, c. 90; G. Poggi, Il reliquiario di S. Pietro Martire e un quadro di David del Ghirlandaio in S. Maria Novella, in Miscellanea d'arte, I (1903), p. 69; G. C. Romby, Descrizioni e rappresentazioni della città di Firenze nel ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] il ritratto evidenzia analogie stilistiche con opere sansoviniane e una ripresa tipologica da alcune immagini pittoriche di Domenico del Ghirlandaio (Venturi, 1935).
Agli anni 1521 e 1522 risalgono le esecuzioni del ritratto di Marcello Adriani in S ...
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ORSINI, Clarice
Vanna Arrighi
ORSINI, Clarice. – Nacque presumibilmente a Roma nel 1452 da Iacopo di Orso Orsini, signore di Monterotondo e di altri castelli della Campagna romana, e da Maddalena di [...] , presso Volterra, nella bonifica di terreni paludosi in Valdichiana. Si ha notizia di un ritratto di Clarice eseguito dal Ghirlandaio, che nel XVIII secolo faceva parte della collezione Strozzi, oggi disperso (Rochon, 1963, p. 267).
Fonti e Bibl.:Le ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] il caso del restauro della chiesa di S. Trinita e delle sue importanti opere di pittura (gli affreschi del Ghirlandaio in primis), tra istanze di ripristino integrale «in stile» e proposte di un intervento conservativo di tipo ruskiniano, rispettoso ...
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cenacolo
cenàcolo s. m. [dal lat. cenacŭlum, der. di cenare «cenare»; gli usi fig. sono dal fr. cénacle]. – 1. Nell’antica Roma, sala nella quale si cenava (di solito posta ai piani superiori). 2. Per antonomasia: a. La stanza dove Gesù fece...