SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] nella Ss. Annunziata, ai pittori della scuola di S. Marco, e mostrando persino un gusto neoquattrocentesco per la prosa del Ghirlandaio. Ciò è evidente nell’Apparizione degli angeli alla mensa di s. Domenico, che ha un precedente in Giovanni Antonio ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] dal grande storiografo: «Ha del Pisanello nella lunghezza dei corpi e delle stature. [...] È vicinissimo al buon gusto del Ghirlandaio, con Pietro [Perugino] non ha nulla di simile» (Lanzi, 1809, 1970); e i rimandi così disparati rendono difficile ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] -320).
Il L. è raffigurato, insieme con Marsilio Ficino, Angelo Poliziano e Demetrio Calcondila, nell'affresco di Domenico Ghirlandaio situato nella cappella Tornabuoni della chiesa di S. Maria Novella a Firenze.
La produzione poetica in latino del L ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] , XLII (1998), pp. 190-197; L.A. Waldman, The patronage of a favorite of Leo X: Cardinal Niccolò Pandolfini, Ridolfo Ghirlandaio and the unfinished tomb by Baccio da Montelupo, ibid., XLVIII (2004), pp. 105-128; C.M. Sicca, Pawns of international ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] di S. Maria delle Selve (1476), per la cui ristrutturazione e decorazione furono impiegati artisti del valore di Domenico Ghirlandaio, Benedetto da Maiano e Neri di Bicci.
Tali imprese non erano tuttavia sufficienti ad appagare le aspettative di un ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] del gusto corrente, ai quali Buonafé, in altre occasioni committente di Benedetto Buglioni e di Ridolfo del Ghirlandaio, artisti ancorati alla più solida tradizione, evidentemente aderiva. La giustificazione portata da Vasari - il quale giudica col ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] M. per diffondere in Italia la fama dell’eccellenza dell’arte fiorentina. Fu probabilmente con la sua mediazione che il Ghirlandaio (D. Bigordi), Botticelli (A. Filipepi), Cosimo Rosselli e il Perugino (P. Vannucci) nel 1481 ottennero l’incarico di ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] che oramai Roma esercitava in tutta la penisola: le opere dei pittori che la decorarono – Perugino, Ghirlandaio, Botticelli, Signorelli – sono universalmente note e ammirate. Più controverso è il programma iconografico rappresentato dal ciclo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] disdegnare incursioni di qualità nell'arte italiana del XV secolo (documentate nell'inventario dai nomi di Domenico Ghirlandaio, Marco Palmezzano, Francesco Francia, Perugino), e soprattutto della prima metà del XVI (Giorgione, Benvenuto Tisi detto ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] o, forse, qualche anno dopo (Nelson, 1992). Il L. vi affrescò una vasta sala confrontandosi con Botticelli, Domenico Ghirlandaio e Pietro Perugino impegnati in altre parti della villa, dimostrando così che alla fine degli anni Ottanta era considerato ...
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cenacolo
cenàcolo s. m. [dal lat. cenacŭlum, der. di cenare «cenare»; gli usi fig. sono dal fr. cénacle]. – 1. Nell’antica Roma, sala nella quale si cenava (di solito posta ai piani superiori). 2. Per antonomasia: a. La stanza dove Gesù fece...