BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] di S. Pier Gattolini. Rimasto presto orfano del padre, fu preso nella propria bottega da Michele Tosini di Ridolfo del Ghirlandaio, che era rimasto ammirato nel vederlo disegnare con il carbone sul muro di una chiesa. Nonostante la lunga permanenza ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] Cristo giudicante tra la Vergine e santi dell’oratorio di S. Sebastiano, che spetta completamente a Ridolfo del Ghirlandaio, mentre una Natività attribuitagli nel monastero di S. Niccolò è risultata opera del fiorentino Domenico Beceri (Nesi, 2007b ...
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BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] e la Collez. Franchetti,i bid., pp. 323, 326; P. Schubring,Cassoni, I, Leipzig 1923, p. 425 (nota 944); G. De Francovich, B. Ghirlandaio, in Dedalo, VI(1926), pp. 715, 720-8, 738 s.; C. Grigioni, È esistito il pittore faentino G. B. Utili?, in L'Arte ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] da Borghini (secondo Utz, p. 54, fu con Macchietti nella bottega di Michele di Ridolfo del Ghirlandaio). Rivoltosi alla scultura, è probabile che egli abbia frequentato, oltre a quella paterna, la bottega di Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, con il ...
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ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] metà del sec. XV e morto a Roma tra il 1517 e il 1521. A Firenze, il Ghirlandaio lo avrebbe introdotto allo studio della pittura; un certo Antonio a quello della musica, Naldo Naldi a quello della poesia.
Nel 1493 è cappellano, nel 1499 canonico di S ...
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BETTI, Nicolò
Silvia Meloni
Figlio di Giovanni del Brigliaio, non se ne conoscono le date di nascita e di morte; risulta immatricolato all'Accademia del disegno l'8 ag. 1576, insieme con Domenico Buti, [...] nelle carte dell'Accademia, è documentato fino al 1617. Fu allievo di Michele Tosini, detto Michele di Ridolfo del Ghirlandaio, e si aggregò successivamente al Vasari.
Il B., come Domenico Buti, dovette essere tra i più giovani collaboratori allo ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] , VI, p. 447): a luidobbiamo le prime notizie di un precoce alunnato presso Andrea de' Ceri e poi presso Ridolfo del Ghirlandaio, ove il B. ebbe a compagno Toto del Nunziata, emigrato poi in Inghilterra, con il quale sembra si esercitasse a disegnare ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] di una vela nella cappella. Solo nel 1504, morto ormai G., si tentò senza successo di riprendere i lavori: Davide del Ghirlandaio e Monte furono in gara per il completamento della famosa Testa di s. Zanobi (Firenze, Museo dell'Opera del duomo), a ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] , risente dell'opera di G., come si evince dall'Incoronazione della Vergine di Norcia (1541), nella quale l'antico esempio del Ghirlandaio è filtrato attraverso la pala di Trevi.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] dell'architetto Baccio d'Agnolo.
La decorazione fu voluta da Lorenzo de' Medici, nipote del Magnifico, che affidò l'incarico al Ghirlandaio, il quale, a sua volta, appaltò al F. la parte riguardante le grottesche; nel novembre del 1516 il loro lavoro ...
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cenacolo
cenàcolo s. m. [dal lat. cenacŭlum, der. di cenare «cenare»; gli usi fig. sono dal fr. cénacle]. – 1. Nell’antica Roma, sala nella quale si cenava (di solito posta ai piani superiori). 2. Per antonomasia: a. La stanza dove Gesù fece...