EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] l'altro scrisse un saggio, Breve storia della narnese tipografia, inserito in appendice a Descrizione di una tav. dipinta dal Ghirlandaio...) e di una libreria, ma senza risultati apprezzabili. In quel primo periodo, dopo il rientro in patria, gli ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] di Santa Trinita, e nel quale lo scrittore è effigiato insieme con i tre figli di Lorenzo; un altro affresco, pure del Ghirlandaio, Il patriarca Zaccaria nel tempio, nella cappella Tornabuoni di S. Maria Novella (1490), dove l'A. è ritratto tra il ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] nel dibattito e nella verifica artistica le monografie: Città di pittori (Firenze 1939), Caffè Michelangelo (ibid. 1944), Il Ghirlandaio del bel mondo fiorentino (ibid. 1945), La fiaba pittorica di Benozzo Gozzoli (ibid. 1946), Il sogno nostalgico di ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] medicea; né la scarna notizia di aumenti salariali; o il ritratto che di lui eseguì nel coro di S. Maria Novella il Ghirlandaio e che lo raffigura insieme con il Ficino, il Landino e il Poliziano; o le notizie di letture di classici diversi (Platone ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] per i sonetti di L. Pulci e di M. F., in Interpres, IV (1981-82), pp. 391-399; Id., Il presunto ritratto di L. Pulci dipinto dal Ghirlandaio, ibid., pp. 414-421; V. Branca, Poliziano e l'umanesimo della parola, Torino 1983, pp. 24, 41, 74 s., 326. ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] -320).
Il L. è raffigurato, insieme con Marsilio Ficino, Angelo Poliziano e Demetrio Calcondila, nell'affresco di Domenico Ghirlandaio situato nella cappella Tornabuoni della chiesa di S. Maria Novella a Firenze.
La produzione poetica in latino del L ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] raggiunge una spiritualità intensa; nei dipinti profani affronta temi di profonda complessità. Narratore e ritrattista equilibrato fu D. Ghirlandaio. A. del Verrocchio fu innovatore anche in pittura, su problemi di luce e chiaroscuro.
A Siena, la ...
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cenacolo
cenàcolo s. m. [dal lat. cenacŭlum, der. di cenare «cenare»; gli usi fig. sono dal fr. cénacle]. – 1. Nell’antica Roma, sala nella quale si cenava (di solito posta ai piani superiori). 2. Per antonomasia: a. La stanza dove Gesù fece...