FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] il F. fu incaricato di decorare la "sala magna" nel palazzo della Signoria, insieme con altri artisti, tra i quali il Ghirlandaio e il Perugino, ma è presumibile che questo lavoro non sia mai stato eseguito. Alla fine di quello stesso anno data, con ...
Leggi Tutto
FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] della facciata del palazzo dei Cavalieri (i restauri furono conclusi nel 1907). Nello stesso anno lavorò a Firenze sugli affreschi del Ghirlandaio nel coro di S. Maria Novella, dopo una lunga e vivace discussione - durata più di un anno - sulla reale ...
Leggi Tutto
FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] , sia per le descrizioni dei soggetti sia per le loro destinazioni, degno di fede.Il F. fu alunno di Ridolfo del Ghirlandaio e di Pier Francesco di lacopo Foschi, quindi seguace di Maso da San Friano (Milanesi, in Vasari [1568], 1881). Di tale ...
Leggi Tutto
ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] del D'Ancona il ms. Rossiano 1192 (Roma, Bibl. Vaticana) con la Prova della vera Croce, che risulta firmato da Domenico Ghirlandaio (v. M. Levi D'Ancona, 1962, pp. 88 e 296, che, dal suo carattere attavantesco, deduce un possibile alunnato di A ...
Leggi Tutto
AGOLANTI, Alessandro (Sandro)
Anna Forlani
Nato nel 1443 a Firenze, figlio di Giovanni d'Andrea, fu agli stipendi dell'Opera del duomo come restauratore di vetri dal 1478 al 1515,quando venne sostituito [...] per l'Aula Dominationis di Firenze e nel 1491 firmò quella centrale del coro di S. Maria Novella, eseguita su disegno del Ghirlandaio (la firma è ora perduta). Dal 1478 al 1515, i documenti testimoniano la sua attività di restauratore ed esecutore di ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Mosè
Luciano Caramel
Nacque a Mairago presso Lodi, l'11 nov. 1836, da Giuseppe e da Caterina Coppini. Studiò pittura dapprima a Lodi e successivamente a Milano, dove frequentò i corsi di F. [...] le opere dei maestri del Rinascimento, eseguendo anche studi ad acquarello: tre di questi (da dipinti del Mantegna e del Ghirlandaio) espose poi a Brera nel 1868.
Dall'Hayez ed in genere dalla tradizione "romantica" il B. trasse la preferenza per ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di Urbino, il B. entrò, nonostante l'opposizione del padre, nella bottega del pittore allora più in vista a Firenze, Domenico Ghirlandaio, dove venne introdotto alla pratica della pittura murale e di quella a olio (Vasari, a cura di P. Barocchi, I, p ...
Leggi Tutto
DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] e del Rosso, sia nell'eclettismo di Baccio Bandinelli, sia, infine, nell'attitudine ritrattistica di Ridolfo del Ghirlandaio.
Dipinti ancora del tutto gravitanti nell'orbita sartesca e pertanto di assai incerta valutazione sono la Madonna col ...
Leggi Tutto
PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] , CXVII (1975), pp. 572-576; M. Bacci, L’opera completa di P. di C., Milano 1976; E. Fahy, Some followers of Domenico Ghirlandaio, New York 1976; E. Moench, Un tondo attribué a Piero di Cosimo au Musée des beaux-arts de Strasbourg, in Revue du Louvre ...
Leggi Tutto
CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] semplificata, neoquattrocentesca della scena, attenta soprattutto a valori spaziali, non contrasta con il precedente di Ridolfo del Ghirlandaio; ma il disegno non è ovviamente sufficiente a dare la misura della prima attività del C. esplicatasi ...
Leggi Tutto
cenacolo
cenàcolo s. m. [dal lat. cenacŭlum, der. di cenare «cenare»; gli usi fig. sono dal fr. cénacle]. – 1. Nell’antica Roma, sala nella quale si cenava (di solito posta ai piani superiori). 2. Per antonomasia: a. La stanza dove Gesù fece...