G
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Guido Gasperini
- È la settima lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso. Nell'alfabeto fenicio (gimel) e in quello greco essa occupa il terzo posto; la sua trasposizione al settimo [...] francese (gendre), ecc. Per esprimere il suono velare, si dové perciò ricorrere a nuove grafie (in italiano, gh: p. es. ghetto, ghiro; in francese e in spagnolo gu: p. es. guerre, guerra): si tratta sempre, in italiano, di voci d'origine straniera o ...
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tupaie e lemuri volanti
Giuseppe M. Carpaneto
Folletti delle foreste tropicali
Il muso allungato delle tupaie fa pensare ai toporagni, cioè all’ordine degli Insettivori, ma la coda, lunga e folta, ricorda [...] ’ di fortuna è possibile osservarli mentre fanno capolino dai tronchi o si arrampicano e discendono dagli alberi come ghiri. Sono le tupaie, i folletti delle foreste tropicali asiatiche. Sempre nelle stesse foreste, dall’Indonesia alle Filippine, può ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] di tre razze (Elephas Mnaidrae, E. melitensis, E. Falconeri), gl'ippopotami (H. amphibius Pentlandi e una razza nana), un ghiro gigante (Leithia melitensis), gru, cigni, testuggini, ecc. Sono presenti anche avanzi di cervo e di bue, attribuibili a un ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] caro, 1971; La zanzara senza zeta, 1974; Una vespa! Che spavento, 1975; La stanza la stizza l’astuzia, 1976; Ghiroghiro tonto, 1979). Tutte poi riunite, insieme ad altre raccolte successive ovvero pubblicate in edizioni limitate, in Versi del senso ...
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ROGHI, Bruno
Claudio Rinaldi
– Nacque a Verona il 28 aprile 1894, figlio di Angelo (1864-1930) e di Chiara Maria (detta Clara) Taidelli (1871-1954). Trascorse l’infanzia a Sanguinetto (Verona), il paese [...] suoi primi articoli, e proseguì per tutta la carriera, a firmare i ‘corsivi’ con un anagramma del proprio cognome: Ghiro. Raccontò l’epopea e le grandi imprese della nazionale guidata dal commissario tecnico Vittorio Pozzo, che vinse i campionati del ...
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topi, arvicole e ghiri
Giuseppe M. Carpaneto
I molti, moltissimi abitanti di Topolinia
I Muroidei sono Roditori che hanno conquistato tutti gli ambienti della Terra, dalla tundra artica ai deserti, [...] più recente e accreditato, vengono distinti 310 generi ripartiti in 6 famiglie. Molte persone considerano topi anche i ghiri, i moscardini e i quercini, che invece appartengono a una superfamiglia differente, quella dei Gliroidei. Questi sono più ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] e d'eleganza, con la figura in marmo nero antico del Sonno,rappresentato come un fanciullo con ali di farfalla e col ghiro dormiente al fianco. L'opera, che fu subito ammirata e celebrata poi tra le sue sculture famose, è databile al 1630 circa ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] aggiunte altre di più ampia diffusione. Tra gli endemismi vanno ricordati il macaco del G. (Macaca fuscata), il ghiro del G. (Glirurus japonicus), il fagiano ramato (Syrmaticus soemmerringii) e la salamandra gigante del G. (Andrias japonicus), il ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] erbivori (caprioli, ma anche cervi, stambecchi, camosci), volpi, vari mustelidi (martora, ermellino), lepri, diversi roditori (scoiattoli, ghiro, moscardino; il castoro è stato reintrodotto negli anni 1950). Nell’avifauna alpina spiccano l’aquila e ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] seguite dalla vocale a (come cane, gatto, parole prodotte in posizione buccale più aperta rispetto a cubo, colpo o ghiro). Fenomeni analoghi possono verificarsi anche per l'asportazione delle adenoidi o per lo sfrondamento dei turbinati nasali, che ...
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ghiro
s. m. [lat. glīs glīris]. – Nome di varî roditori della famiglia muscardinidi, diffusi in tutta l’Europa e nell’Anatolia, dal corpo simile a quello degli scoiattoli, con testa e muso stretti, orecchi quasi nudi, pelame morbido, grigio...
eliomio
eliòmio s. m. [lat. scient. Eliomys, comp. del gr. ἐλειός «ghiro» e -mys «-mio»]. – Genere di roditori della famiglia gliridi, simili a piccoli ghiri con coda a pelo corto, rappresentati in Italia dal ghiro (o topo) quercino (Eliomys...