I foni velari sono così chiamati in quanto, per produrli, la parte posteriore (postdorso) della lingua crea un diaframma con il palato molle o velo palatino (da qui il termine velare). Tale termine si [...] [k] e [g]. In trascrizione stretta si troverà quindi [ˈk+̟̟ɛːla] e [ˈcɛːla] per chela, [ˈg̟+ ̟iːro] e [ˈɟiːro] per ghiro, [ˈk+ ̟juːso] e [ˈcjuːso] per chiuso, [ˈg̟+ ̟janda] e [ˈɟjanda] per ghianda ma, in trascrizione larga [ˈkɛːla], [ˈgiːro], [ˈkju ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] dei Greci. Oltre che carni di animali che son cibo comune anche fra noi mangiavano carne di cervo, di asino selvatico, di ghiro e di uccelli, come il fenicottero, lo psittaco, la tortora e il pavone. Grande trasporto avevano i Romani per il pesce ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] soprattutto la Val d'Aosta, l'arcipelago toscano, la Sicilia e la Sardegna. Lo scoiattolo (Sciurus vulgaris) e il ghiro (Myoxus glis) costituiscono una popolazione arboricola comune ai nostri boschi: il secondo si trova anche nelle due isole maggiori ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] quella dei corrispondenti suoni postalveolari /ʧ ʤ/, nella pratica ortografica trascritti anch’essi con ‹c› e ‹g›: ad es., giro ~ ghiro, ceto ~ cheto, getto ~ ghetto.
È bene notare che il grafema ‹k›, pur assente nell’alfabeto dell’italiano, compare ...
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PARCHI NAZIONALI
Alessandro GHIGI
Giuseppe CARACI
Piero LANDINI
Roberto ALMAGIA
. Territorî caratteristici per le bellezze naturali in genere, per la rarità delle piante e degli animali che vi si [...] esemplari). Tra i Mammiferi minori sono da ricordare la martora, la faina, la puzzola, la donnola, lo scoiattolo, il ghiro, assai raro, e, più rari ancora, la nitela (Eliomys quercinus) e il moscardino (Muscardinus speciosus). Tra gli Uccelli rapaci ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] , un corvo, una civetta) e di altri animali connessi con l'idea della notte, del sonno e, dunque, della morte (un ghiro, un riccio, una tartaruga che morde un serpente). Nell'assenza di cornici di riquadro, i parametri prospettici restano il piano di ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] è sperduta in qualche scoglio di fiume. Lepri e volpi sono ancora comuni, pur tendendo a scarseggiare. Lo scoiattolo e il ghiro si nascondono nei tronchi di querce secolari. Tra i rettili sono abbondanti il ramarro, l'aspide, la vipera, il colubro ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] la) noce», vida «vite»; calabr. cìnnera, pèlla, fida «fede», turra, ecc. (dalla III alla I); it. fascio, fusto, ghiro, passero, sorcio, gli arcaici collo «colle», crino, nomo, vermo; laziale latto; ven. nevodo/-a; marchigiano pepo; lig., tosc., umbro ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] il moscardino (Myoxus avellanarius), delle prealpi veronesi e trentine, si trova nei boschi di Cingoli e altrove e il ghiro nella bella selva della badia di Fiastra, sotto Urbisaglia. Dei Rettili ricorderemo la vipera, frequente dappertutto nell'alta ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] quando la stagione è sfavorevole, specialmente d'inverno. Essi cadono in un sonno invernale o letargo (v.) profondo e continuo (ghiro, riccio, marmotta) o interrotto (orso, tasso, Pipistrelli), durante il quale la temperatura del corpo si abbassa, la ...
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ghiro
s. m. [lat. glīs glīris]. – Nome di varî roditori della famiglia muscardinidi, diffusi in tutta l’Europa e nell’Anatolia, dal corpo simile a quello degli scoiattoli, con testa e muso stretti, orecchi quasi nudi, pelame morbido, grigio...
eliomio
eliòmio s. m. [lat. scient. Eliomys, comp. del gr. ἐλειός «ghiro» e -mys «-mio»]. – Genere di roditori della famiglia gliridi, simili a piccoli ghiri con coda a pelo corto, rappresentati in Italia dal ghiro (o topo) quercino (Eliomys...