malleabilità Proprietà di un materiale di lasciarsi deformare permanentemente sotto l’azione di urti o pressioni adeguate, senza subire sensibili modificazioni strutturali e di resistenza meccanica e [...] m. è un’importante proprietà tecnologica dei materiali e su di essa sono basate varie lavorazioni: fucinatura, laminazione, stampaggio, estrusione. Malleabilizzazione Particolare trattamento termico mediante il quale si ottiene la ghisa malleabile. ...
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. L'elettrometallurgia comprende le teorie e le applicazioni relative alla produzione dei metalli (estrazione dei metalli dai minerali e da altre materie prime) quando viene impiegato come mezzo efficiente [...] invece alla metallurgia elettrotermica la preparazione della ghisa mediante utilizzazione di forni elettrici; appartiene produrre. Esempî tipici d'elettrotermometallurgia sono la produzione della ghisa a partire dal minerale di ferro, la produzione ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] alla guida dell'Ilva vedi A. Carparelli, I perché di una "mezza siderurgia". La società Ilva, l'industria della ghisa e il ciclo integrale neglianniVenti, in F. Bonelli - A. Carparelli - M. Pozzobon, La riformasiderurgica Iri tra autarchia e mercato ...
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Steinway & sons Casa produttrice di pianoforti fondata a New York nel 1853 dal costruttore di pianoforti tedesco emigrato negli Stati Uniti H. Engelhard S. (Wolfshagen 1797 - New York 1871; il cognome [...] l’impresa statunitense su scala mondiale. Basilari innovazioni tecniche (la costruzione a corde incrociate su telaio di ghisa), la perfezione costruttiva, la purezza e la bellezza del suono determinarono l’enorme successo degli strumenti prodotti ...
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LAMPIONE
Bruno Maria Apollonj
. I lampioni per l'illuminazione stradale possono essere di due tipi diversi: a mensola o a fusto. Quelli a mensola vengono disposti alternativamente sull'uno e l'altro [...] decorazione fece sì che, durante gli ultimi anni del secolo scorso e all'inizio dell'attuale, i lampioni in ghisa assumessero forme capricciose e complesse; oggi la tendenza alla semplicità ha ridotto anche i lampioni a forme strettamente funzionali ...
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. L'agglomerazione è un procedimento largamente impiegato nell'industria metallurgica e chimica per trasformare il materiale minuto o polverulento in pezzi di media e grossa dimensione e di solida consistenza, [...] 30-35 cm. di spessore su apposite padelle del diametro di 2 m. aventi a breve distanza dal fondo una griglia di ghisa; un aspiratore è in comunicazione col fondo del recipiente e attiva la combustione che avviene dall'alto al basso avviando il fuoco ...
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GRUSON, Hermann Jacques
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato il 13 marzo 1821 in Magdeburgo, ivi morto il 30 gennaio 1895. Nel 1845 era impiegato presso la ferrovia Berlino-Amburgo, nel 1851 ingegnere capo [...] indusse a limitare, nel 1857, ogni sua attività alla fonderia. Vi si dedicò attivamente, studiando i problemi tecnici della ghisa, ottenendo ottimi getti e granate assai migliori di quelle prima esistenti, buone corazze, cilindri di laminatoio, sfere ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] prebellici nel 1950 per la produzione di acciaio (2,36 milioni di tonnellate contro 2,32 nel 1938) e nel 1952 per la ghisa (1,10 milioni di tonnellate contro 1,06 nel 1940). La Falck nel 1948 realizzò una produzione di acciaio di 200.000 tonnellate ...
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Geologia
In vulcanologia, fenomeno pseudovulcanico consistente nell’emissione naturale di gas endogeni, in prevalenza vapor d’acqua con acido carbonico, cloridrico, solfidrico ecc., che si manifesta per [...] elettrica.
S. a combustibile solido
Sono apparecchi, utilizzati ancora nell’Europa settentrionale, costruiti principalmente di terracotta, ghisa, lamiera di ferro: il focolare è completamente racchiuso in un involucro entro il quale avviene la ...
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MANGANESE
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
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. Elemento chimico con simbolo Mn, peso atomico 54,93, numero atomico 25. Fu scoperto nel 1774 da J. G. Gahn. Questi ottenne il metallo libero a partire [...] paesi, dai cosiddetti minerali manganesiferi, che hanno un contenuto di manganese minore. Negli altiforni per assicurare alla ghisa il tenore di manganese necessario, si sogliono introdurre, col minerale di ferro, o minerali di manganese o minerali ...
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sferoidale
agg. [der. di sferoide]. – 1. Di sferoide, che ha forma di sferoide: corpo s.; con sign. più generico, che ha forma tondeggiante, analoga a quella di una sfera: una pera sferoidale. In partic., ghisa s., ghisa contenente grafite...
ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% e 6,5% (con un valore medio intorno al...