WITTENBERGE (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
È la città più importante del Prignitz, regione del Brandeburgo nord-occidentale che ha avuto notevole importanza storica nei destini della Prussia. Posta [...] estremo dell'arco si riuniscono in un luogo dove si trovano le porte della città. Le vie trasversali sono strette. Wittenberge conta 25.329 ab. e possiede officine ferroviarie, fabbriche di macchine da cucire, fonderie di ghisa, opifici tessili. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Estrazione e lavorazione dei metalli nel Vicino Oriente antico e in Egitto
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino [...] a.C. segna lo sviluppo della produzione di oggetti di metallo, non solo ornamentali, ma anche utensili e armi. La diffusione della ghisa e dell’acciaio nel Vicino Oriente antico inizia intorno al XIII secolo a.C. e ha notevole impatto sui sistemi ...
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MUNIZIONI
Carlo MANGANONI
Carlo BERGAMINI
Carlo MANGANONI
. Il termine indicava, in passato, tutte le armi offensive e difensive, gli attrezzi, gli strumenti e il materiale bellico in genere (con [...] cioè costituiti da un solo pezzo, ottenuto per trafilatura e fucinatura da un blocco di acciaio, o per fusione dalla ghisa, dai proietti composti, in cui l'ogiva o il fondello o ambedue queste parti sono ottenute separatamente o avvitate al proietto ...
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SOLFORICO, ACIDO (fr. acide sulfurique; sp. ácido sulfúrico; ted. Schwefelsaüre; ingl. sulphuric acid)
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Carlo RODANO
Leonardo MANFREDI
Composto chimico, acido inorganico; [...] di quelli che servono al lavaggio dei gas solforosi (v. sopra).
Così l'assorbitore della Badische è un vaso cilindrico di ghisa smaltata, oppure di acciaio fuso, pieno di acido, dentro il quale è costretto a gorgogliare il gas che arriva per mezzo ...
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PICRICO, ACIDO
Franco GROTTANELLI
Leonardo MANFREDI
. Così viene chiamato comunemente il trinitrofenolo [C6H2(OH) (NO2)3]. Questa sostanza pare fosse conosciuta fino dal sec. XV quando un alchimista [...] di acido nitrico, facilmente al prodotto nitrato nei vertici 2-4-6
La solfonazione del fenolo si fa in apparecchi di ghisa con agitazione meccanica, riscaldati generalmente con mantello a vapore. La miscela di solfofenolo ottenuta contiene il 20% di ...
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CAVAZZI, Alfredo
Giorgio Tabarroni
Nacque da Eugenio e da Clotilde Sassoli a Gaggio di Castelfranco Emilia (già Gaggio di Piano) il 16 febbr. 1845. Mentre era ancora studente all'università di Bologna, [...] dell'anidride carbonica nelle acque naturali comuni, ibid., s. 7, II(1915), pp. 143-152; Sulla determinazione del fosforo nella ghisa, ibid., IV(1917), pp. 23-28; Semplificazione e modificazioni del mio processo sulla determinazione del fosforo nella ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] potere calorifico di circa 3500-4000 kJ/m3; si ottiene in ragione di circa 4500 m3 per ogni tonnellata di ghisa prodotta e viene utilizzato in parte come g. combustibile negli impianti metallurgici stessi (ricuperatori Cowper), e il rimanente sia per ...
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La sempre maggior potenza delle artiglierie moderne ha reso necessaria l'applicazione d'un sistema di lastre metalliche (corazze) a tutte quelle opere belliche per le quali i primitivi mezzi di difesa [...] Schneider del Creusot (Francia) si mostrarono nettamente superiori a tutte le altre di ferro, semplici o a sandwich, e di ghisa. Cominciò allora il periodo delle corazze d'acciaio, che la marina italiana adottò per prima, imitata poi da tutte le ...
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TETTOIA (fr. hangar; sp. tinglado; ted. Scahuppen; ingl. shed)
Ernesto Leschiutta
Coperture in genere, sopra vasti spazî tendenzialmente aperti, destinate a proteggere in qualche modo persone e cose. [...] eopertura; l'elemento portante è costituito da colonne di ghisa fuse a motivi architettonici, non bene appropriati, e l prospetti interni delle stazioni e dalla parte opposta su colonne di ghisa o su pilastri o sistemi di murature.
Nelle stazioni di ...
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WITTENBERG (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Halls Möhle
Karl Jordan
Città prussiana (nel distretto di Merseburg della provincia sassone) che sorge nelle vicinanze della riva sinistra dell'Elba, presso [...] l'università venne trasferita a Halle, vi si è invece sviluppata un'attività industriale d'un certo rilievo (fonderie di ghisa, fabbriche di macchine, distillerie di alcool) favorita dall'esistenza d'un porto fluviale sull'Elba. Nel 1933 gli abitanti ...
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sferoidale
agg. [der. di sferoide]. – 1. Di sferoide, che ha forma di sferoide: corpo s.; con sign. più generico, che ha forma tondeggiante, analoga a quella di una sfera: una pera sferoidale. In partic., ghisa s., ghisa contenente grafite...
ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% e 6,5% (con un valore medio intorno al...