Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] di calore per assicurare la temperatura necessaria per la fusione della ghisa e delle scorie. La ‛messa a mille', cioè il quale occorre aggiungere 400 kwh. Se si considera anche la produzione di ghisa, si arriva a circa 0,8 tec + 400 kWh e, ...
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fornaci
Andrea Carobene
Fuoco e calore per la produzione industriale
Con il termine fornace si indicano i forni usati per la produzione dei materiali da costruzione come cemento o calce, o i forni impiegati [...] 'interno del forno è troppo bassa non si produce acciaio ma ghisa, una lega di minore qualità, con un contenuto più alto la giusta temperatura, e permetteva di ottenere acciaio dalla ghisa.
Fornaci a combustibile, elettriche e a energia solare
Molte ...
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La cementazione ha per scopo di indurire superficialmente un pezzo metallico in modo da renderlo resistente all'usura, pur conservandogli al cuore, terminato il ciclo delle operazioni necessarie, una notevole [...] di cementazione si possono fabbricare in lamiera di ferro, in acciaio saldato o fucinato, o in acciaio fuso o ghisa malleabile; la ghisa comune è poco adatta per la sua permeabilità ai gas. In questi ultimi anni sono state introdotte nel mercato ...
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TESSITURA (fr. tissage; sp. tejedura; ted. Weberei, ingl. weaving)
Giovanni TRECCANI
George MONTANDON
Il tessuto è il risultato di un intrecciamento di fili e, in generale, può essere formato in tre [...] il tessuto. Di solito la parte principale è di legno, con rinforzi di metallo nei telai alti, portata da due gambe di ghisa; occorre del legno ben stagionato e formato di più pezzi disposti contro vena, affinché non si deformi.
In generale la parte ...
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SCALPELLO (fr. ciseau; sp. escoplo; ted. Meissel; ingl. chisel)
Manlio ORERZINER
Michele GUERRISI
Utensile da taglio usato nella lavorazione a mano dei metalli, legnami, pietre, ecc. Lavora asportando [...] lavorato. Così, per es., per lavorare il rame si usa β = 50° ÷ 55°, per il ferro e l'acciaio βγ = 6°; per la ghisa e il bronzo β = 65° ÷ 70°.
Per impedire che il pezzo lavorato venga scalfito durante la lavorazione e diminuire l'ampiezza della zona ...
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Acciaio: nuova metallurgia e nuovi prodotti
Francesco Iacoviello
Renzo Valentini
Nello svolgimento delle normali attività legate alla propria esistenza, l’uomo vive a contatto con una vasta gamma di [...] l’impianto di agglomerazione dove avviene il processo di sinterizzazione.
L’altoforno costituisce il cuore del ciclo integrale e produce ghisa allo stato liquido con un tenore di carbonio intorno al 4-5%. La carica ferrifera dell’altoforno può essere ...
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NICHELIO
Italo BELLUCCI
Carlo RODANO
. Elemento chimico con simbolo Ni, peso atomico 58,68, numero atomico 28. Fu isolato da A.F. Cronstedt nel 1751.
Si trova in natura allo stato di combinazione; [...] ; nel 1912 si cominciò a impiegare industrialmente il nichelio malleabile, nel 1920 i bronzi al nichelio e nel 1925 le ghise al nichelio che erano stati creati rispettivamente nel 1900 e nel 1907. Nel 1896 Sabatier aveva scoperto che la polvere di ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] , dà alla pasta una colorazione più scura; quello con acqua riscaldata a vapore dà invece un colore più chiaro. Si usano bollitori di ghisa o rivestiti di rame; la pressione varia da 1 a 6 atmosfere e la cottura dura dalle 5 alle 10 ore e anche più ...
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KUZNECK (o Kuzbass) (A. T., 103)
Lucio GAMBI
Bacino carbonifero siberiano che si stende tra i monti Alatau di Kuzneck e i monti Abakanski ad est e Novosibirsk a nord-ovest, ed è traversato dal fiume [...] sorti negli ultimi vent'anni numerosi altiforni, stabilimenti metallurgici (produzione annua oltre 1 milione di t. di ghisa), meccanici (locomotive e strumenti agricoli), chimici, centrali termiche. Questo sviluppo industriale ha prodotto un notevole ...
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FRANCIS, James Bicheno
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Southleigh (Oxfordshire) il 18 maggio 1815, morto a Lowell, Mass. (Stati Uniti) il 18 settembre 1892. Entrò quattordicenne come aiutante nello [...] i risultati nel volume Lowell Hydraulic Experiments; difese con argini la città di Lowell dalle inondazioni del fiume Merrimac; studiò la conservazione del legno, il carico di punta nei sostegni di ghisa e la resistenza delle grandi travi metalliche. ...
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sferoidale
agg. [der. di sferoide]. – 1. Di sferoide, che ha forma di sferoide: corpo s.; con sign. più generico, che ha forma tondeggiante, analoga a quella di una sfera: una pera sferoidale. In partic., ghisa s., ghisa contenente grafite...
ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% e 6,5% (con un valore medio intorno al...