TRAPANO (fr. machine à percer; sp. taladoia; ted. Bohrmaschine; ingl. drill, boring-maine)
Manlio Oberziner
Macchina utensile per la lavorazione dei metalli, legnami, pietre, ecc., con asportazione di [...] dell'utensile sul pezzo prima d'iniziare il lavoro. La possibilità di lavorare sulla stessa macchina materiali diversi (quali la ghisa, il bronzo, l'acciaio le leghe leggiere, ecc.) e di eseguire fori di diametro diverso, conduce alla necessità di ...
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Chiusura fatta per lo più di elementi di metallo o di legno o di pietra, posti a qualche distanza e collegati tra loro. Può essere mobile e a battenti, quando funziona da porta; esteso, prende anche il [...] più recente, dalla fredda correttezza neoclassica (cancello di Villa Umberto I a Roma) all'industrialismo dell'età della ghisa, ai tentati rinnovamenti della tecnica e dell'arte del ferro battuto.
In Francia si conservano cancelli di ferro battuto ...
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È una sostanza ottenuta per trasformazione delle materie amidacee; è molto solubile nell'acqua, e le sue soluzioni concentrate servono da surrogato della gomma arabica. Fu ottenuta nel 1811 da L. N. Vauquelin, [...] prodotti con puro calore (leiogomme) si ottengono facendo completamente essiccare fecola o amido e passandoli poi in un torrefattore o padella di ghisa, munito di agitatore e riscaldato o da un fuoco a giro di fiamma o da un bagno d'olio, o da vapore ...
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IDROSANITARI, Impianti
Donato M. Fontana
(v. impianti edilizi, XVIII, p. 918)
Gli impianti ''idrosanitari'' comprendono nell'accezione usuale quelli per l'adduzione dell'acqua potabile e per usi domestici; [...] di scaldabagno.
Quanto alle reti di scarico, si sono verificati mutamenti importanti riguardo ai materiali impiegati. Dall'uso prevalente di ghisa e piombo si è passati, dopo una fase che ha visto, almeno per le realizzazioni più economiche, un certo ...
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LAVABO (lat. "laverò", allusione al versetto Lavabo inter innocentes manus meas [Salmi, 25, 6] entrato nel Canone della Messa)
Luigi SUTTINA
Bruno Maria APOLLONJ
Il lavabo, luogo e apprestamento per [...] legno che contenevano anche la brocca dell'acqua e lo specchio.
I lavabi odierni (generalmente in maiolica o porcellana, talvolta in ghisa smaltata o porcellanata) possono essere di due tipi: a mensola o a piede; il piede a sua volta può essere dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Una nuova tecnica del costruire: il calcestruzzo armato
Aulo Guagnini
Il rinnovamento tecnologico per il mondo delle costruzioni si concretizzò nella seconda metà del 19° sec. grazie alla ricerca di [...] del calcestruzzo armato, abbinandolo alle tecniche tradizionali del legno e a quelle in uso dell’acciaio e della ghisa, che venivano insegnate nei corsi tradizionali. Ciò contribuì a rafforzare il proficuo rapporto con lo studio delle discipline ...
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Logistica
Giuseppe Confessore
Il significato del termine logistica si è evoluto nel tempo, ma ha mantenuto comunque una congruenza tale da permettere l’individuazione di una definizione generale che [...] impianto si producono i motori elettrici che verranno poi assemblati in un terzo stabilimento insieme agli elementi di ghisa per realizzare il compressore; infine, nel quarto sito si realizza la struttura del prodotto in materiale plastico mediante ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] che presenta alcune modifiche rispetto al prototipo dell'inglese T. Robinson: sulla piastra riscaldante di ferro o di ghisa, che ormai funge anche da superficie di appoggio dei recipienti, sono praticati dei fori circolari di dimensione regolabile ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] il VI e il V sec. a.C. con la scoperta della fusione del ferro carburizzato per la produzione di ghisa e di acciaio; soprattutto la ghisa trovò impiego nella fabbricazione in serie di utensili agricoli a partire dal V sec. a.C. Numerose sono le ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] moderna tecnologia Siemens. Già nel 1858 lo stabilimento, dotato anche di laminatoi e fucine per la realizzazione di manufatti in ghisa e in acciaio, dava lavoro a circa 500 dipendenti, producendo "25.000 pesi di ferro battuto e cilindrato, 7.500 ...
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sferoidale
agg. [der. di sferoide]. – 1. Di sferoide, che ha forma di sferoide: corpo s.; con sign. più generico, che ha forma tondeggiante, analoga a quella di una sfera: una pera sferoidale. In partic., ghisa s., ghisa contenente grafite...
ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% e 6,5% (con un valore medio intorno al...