In Grecia e in Roma antiche era permessa l'esposizione dell'infante non riconosciuto legittimo e l'uccisione dei parti mostruosi. Spetta al cristianesimo il merito di avere, anche nell'ambito della famiglia, [...] cucina con apparecchi di sterilizzazione del latte e degli oggetti, un refettorio, una sala da bagno con parecchie vasche di ghisa o ferro smaltato, latrine speciali, ecc. Da tener presente anche l'utilità d'una veranda ampia e di buona esposizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’enciclopedismo scientifico
Walter Panciera
Paolo Preto
Il «Giornale d’Italia» e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des [...] Marco Carburi (1731-1808), chimico, ma anche tecnico militare e minerario (sua una nuova tecnica di fusione della ghisa); Vincenzo Dandolo (1758-1819), farmacista, diffusore in Italia della ‘nuova chimica’ di Antoine-Laurent Lavoisier, imprenditore e ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] (nel 1937 sarebbe divenuto anche vicepresidente della Finsider). All'Ilva sostenne un piano per concentrare la produzione di ghisa e acciaio negli stabilimenti di Bagnoli e Piombino, pur mantenendo in vita quelli di Novi Ligure, Savona e Marghera ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] . In tempi successivi il D. affrontò decisamente problemi di ricerca metallurgica: comparvero quindi note sulla Desolforazione della ghisa con soda (in Boll. scientifico della Facoltà di chimica industriale d. Università di Bologna, VIII [1950], pp ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] di Stato 1814-48, 530, inss. 60, 38); e non a caso nello stemma nobiliare, riprodotto in marmo o in ghisa su tutte le proprietà della famiglia, risalta l'immagine dei soffioni e delle fabbriche. Fregiato di tale titolo - poi riconosciuto come ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] ricchezza di legname delle vaste foreste di Stilo; aveva miniere di gesso e di ferro;due grandi altiforni, che producevano ottima ghisa, erano stati fatti costruire da lui ex novo, così come i 32 km di ferrovia ed i 5 di funicolare che permettevano ...
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MENGONI, Giuseppe
Edoardo Piersensini
– Nacque a Fontanelice, vicino Imola, il 23 nov. 1829 da Zaccaria e da Valeria Bragaldi, secondo di quattro figli.
Nel corso dei suoi studi al liceo di Imola si [...] Halles di V. Baltard. Se nelle due costruzioni succursali di S. Ambrogio e S. Frediano (ora distrutta) le strutture in ghisa e ferro furono lasciate a vista, in quella centrale di S. Lorenzo il M. impiegò il motivo neorinascimentale del bugnato con ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , ha recuperato e leggermente migliorato le dimensioni produttive precedenti la crisi (10 milioni di tonnellate di ghisa, 29 di acciai). Questi tre comparti industriali avrebbero anche dovuto promuovere l’industrializzazione del Mezzogiorno, ma ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Santander ecc., mentre quella catalana, nell’area barcellonese, è orientata alla produzione di acciai speciali. Complessivamente, la produzione di ghisa è pari a 4 milioni di t, quella di acciaio a 19 milioni (2008). Interessante anche la presenza di ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] di due tipi. Il primo è simile per profilo e rivestimento interno (silice) al convertitore Bessemer per la conversione della ghisa in acciaio, ma l’aria di ossidazione della carica è immessa lateralmente e non dal fondo, per rendere l’operazione più ...
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sferoidale
agg. [der. di sferoide]. – 1. Di sferoide, che ha forma di sferoide: corpo s.; con sign. più generico, che ha forma tondeggiante, analoga a quella di una sfera: una pera sferoidale. In partic., ghisa s., ghisa contenente grafite...
ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% e 6,5% (con un valore medio intorno al...