(o lapidatura) Lavorazione di finitura di precisione della superficie di un pezzo, eseguita a mano o con lappatrice, dopo una rettifica effettuata con tolleranze molto ristrette (ordine del millimetro); [...] la l. è dovuta all’azione di una polvere abrasiva, cosparsa su un supporto in rame, ghisa, ottone (lapidello) di forma spesso simile a quella dell’oggetto da lappare, oppure portata in sospensione da un liquido (acqua, olio, petrolio), presente con ...
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mazzetta distanziatrice
loc. s.le f. Manganello in dotazione alle forze di polizia usato per difendersi da eventuali attacchi, anche in caso di assembramenti.
• se arriverà anche lo spray al peperoncino [...] (che peraltro in versioni blande è già liberamente in vendita) la dotazione dei ghisa sarebbe consistente: pistola (con due caricatori), mazzetta distanziatrice (che dopo le polemiche di dicembre è stata distribuita a tutti), manette. (Luigi ...
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Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] Il f. Martin-Siemens è uno dei più importanti in siderurgia, con il quale si produce acciaio a partire da ghisa e rottame o da ghisa e minerale. Ha pianta rettangolare con pareti, volta e suola costruite con materiale refrattario e rinforzate da una ...
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Pioniere della locomotiva (Leeds 1783 - ivi 1831). Sviluppando idee di R. Trevithick, costruì una locomotiva che entrò in servizio il 24 giugno 1812, trainando otto carri di carbone da 3,25 t ciascuno, [...] alla velocità di circa 6 km/h. La macchina aveva due cilindri e caldaia di ghisa con tubo di fumo; l'aderenza era ottenuta mediante una dentiera e una ruota ingranante. ...
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Macchina utensile, costituita da una serie di rulli, atta a eseguire vari tipi di lavorazioni su materiali in forma di fogli.
Nell’industria cartaria, la c. serve a lisciare e lucidare la superficie della [...] il nastro continuo di carta passa tra molte coppie di cilindri disposti orizzontalmente, l’uno sull’altro e alternati, uno di ghisa lucida e uno di carta fortemente compressa; a metà del percorso s’inverte il contatto e la faccia che toccava i ...
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In siderurgia, prodotto finale, secondario, della metallurgia del ferro; ha composizione variabile e risulta dalle reazioni che avvengono, nell’altoforno, tra i componenti della ganga del minerale ferroso [...] prodotta. La l., in ragione di 0,4-2,5 t per tonnellata di ghisa prodotta, si raccoglie nel crogiolo, al di sopra della ghisa per la sua minore densità, ed è estratta attraverso un apposito foro di colata. A seconda della sua composizione, si parla ...
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In metallurgia, fenomeno di coalescenza della massa cristallina di una lega che favorisce la formazione di ammassi globulari in seno alla matrice metallica. Il processo di g., che migliora le proprietà [...] meccaniche in quanto riduce la fragilità del materiale, si effettua con particolari trattamenti termici sia nelle ghise (ghisa sferoidale o nodulare) sia negli acciai; per quanto riguarda questi ultimi, il trattamento è detto anche sferoidizzazione o ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] per la formatura meccanica e nel 1918 da quelli per la costruzione di macchine utensili. I principali prodotti erano: getti di ghisa meccanica di qualsiasi dimensione e forma, tra cui i ferri da stiro a carbone muniti di una nuova maniglia in lamiera ...
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Tubo di scarico d'acque piovane o d'acque di rifiuto, o di latrine. Generalmente di terracotta invetriata internamente per renderla impermeabile, o di gres, o di cemento, o di eternit o di ghisa. Ogni [...] tubo è fatto in modo da potersi innestare in un altro con perfetta tenuta (tubi a bicchiere). Qualche volta invece i doccioni vengono soltanto accostati e resi solidali con appositi manicotti calafatati ...
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Operazione con la quale si riduce, talora fino all’eliminazione completa, il tenore dello zolfo o dei composti solforati presenti in una determinata sostanza.
La d. ha grande importanza in metallurgia, [...] elevata basicità della scoria, la presenza di manganese e un ambiente riducente sono i fattori determinanti per la d. della ghisa all’altoforno. Se per ragioni particolari di marcia queste condizioni favorevoli non si possono realizzare, la d. si può ...
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sferoidale
agg. [der. di sferoide]. – 1. Di sferoide, che ha forma di sferoide: corpo s.; con sign. più generico, che ha forma tondeggiante, analoga a quella di una sfera: una pera sferoidale. In partic., ghisa s., ghisa contenente grafite...
ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% e 6,5% (con un valore medio intorno al...