LOCOMOTIVA (fr. locomotive; sp. locomotora; ted. Lokomotive; ingl. locomotive engine)
Filippo TAJANI
Giuseppe BIANCHI
È la macchina più nota, con la quale nacque la trazione meccanica. Può considerarsi [...] si usa a questo scopo uno speciale interruttore rapido.
Le resistenze di avviamento sono costituite da griglie di ghisa (fig. 40) che vengono messe successivamente in corto circuito da contattori la cui chiusura avviene in ordine prestabilito ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] una capacità di raffinazione degl'impianti al secondo posto nel mondo), autovetture (secondo), carta (secondo), zinco (secondo), ghisa (terzo), acciaio (terzo), alluminio (terzo), rame (terzo), polpa di legno chimica (terzo), filati di lana (terzo ...
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1. Si designa con questo nome la proprietà che, in maggiore o minor misura, posseggono i corpi naturali, di deformarsi sotto l'azione delle forze esterne a esse applicate, e di riprendere poi la forma [...] abbastanza lento perché si possa ritenere praticamente uniforme.
Fatti analoghi si verificano nella fusione dei pezzi in ghisa, nella presa dei getti in calcestruzzo, nella fabbricazione del vetro, ecc.
Il caso del vetro è particolarmente ...
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NAVIGLIO da diporto
Marino Laureati
Comprende tutte le unità, di vario tipo e grandezza, destinate alla navigazione da diporto, sia a vela, sia a remi, sia a motore. La maggioranza di tali unità viene [...] piombo applicate esternamente alla chiglia (zavorra fissa, che sostituiva quella mobile in sacchi di minerale o in salmoni di ghisa). E ciò perché i costruttori si adoperarono a sostituire alla stabilità di forma, data dalla larghezza, troppo colpita ...
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- La parola cemento deriva dal latino caementum (originariamente caedimentum) dal verbo caedere "tagliare, squadrare", e significò dapprima "pietra squadrata, pietra di cava", o anche "scheggia di marmo". [...] usati per la fabbricazione del ferro silicio e del corindone artificiale, sia i forni chiusi usati per la preparazione della ghisa. Anzi si cercò perfino di associare la fabbricazione del ferro-silicio nel forno elettrico alla produzione d'una scoria ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] a cera persa, anche in associazione con la tradizionale, e prevalente, tecnica dello stampo a sezioni. La fusione del ferro, della ghisa bianca e dell'acciaio mise a disposizione degli eserciti ‒ ormai formati da schiere di fanti sia coscritti sia di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di chimica è fondata nel 1762) ma anche tecnico militare e minerario, creatore di un nuovo metodo di fusione della ghisa e nel 1797 tra i membri della municipalità democratica di Padova (143); Vincenzo Dandolo (1758-1819), farmacista, diffusore in ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] degli squeri (secoli XII-XIX).
153. Il Monticolo ipotizza che l'espressione "ferro de furnis" contenuta nel capitolare dei fabbri significhi ghisa (I capitolari, II, p. 340 n. 5). Ma il fatto che tale tipo di ferro sia elencato insieme ad altri ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] bocca, e si mise a chiamare: ‘A Antò!’ Lo stracciarolo si affacciò, poi scese e li fece entrare in bottega, dove pesò la ghisa e gli diede 2700 lire, per i 70 chili che pesava”.
scarriolante 2. s.m. e f. centrosett., ‘manovale addetto al trasporto di ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] triennio 1927-1930, salito a 1.700 t nel ’35 e a 2.000 nel ’38. Per le esportazioni di metalli grezzi, ghisa, ferro e acciaio, i maggiori importatori risultarono la Grecia, la Iugoslavia, la Turchia, l’Egitto e la Libia(68).
Nel traffico commerciale ...
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sferoidale
agg. [der. di sferoide]. – 1. Di sferoide, che ha forma di sferoide: corpo s.; con sign. più generico, che ha forma tondeggiante, analoga a quella di una sfera: una pera sferoidale. In partic., ghisa s., ghisa contenente grafite...
ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% e 6,5% (con un valore medio intorno al...