MARTINI, François-Marie-Émile
Gino BURO
Ingegnere, nato nel 1794, morto a Legarade presso Marsiglia il 23 luglio 1871. Nel 1814, uscito dalla scuola politecnica, entrò alla scuola d'applicazione di [...] 1820, date le dimissioni, divenne direttore degli stabilimenti di Fourchambault, dove si lavoravano materiali ferroviarî, prodotti di ghisa, pezzi meccanici, ecc., e li amministrò sino alla morte. Nel 1848 fu eletto membro dell'Assemblea costituente ...
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. Famiglia di proprietarî di ferriere il cui nome è strettamente legato ai primi progressi della siderurgia. Essa discende da Abraham I, nato nel 1677, probabilmente a Wrens' Nest presso Dudley nel Worchestershire, [...] , da considerarsi come il germe delle rotaie attuali. Ad Abrahams III spetta il merito d'aver costruito nel 1777-78, il primo ponte in ghisa, a Brosely presso Coalbrookdale, sulla Severn: è un arco di circa m. 30,5 di corda e circa 12 m. di monta ...
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In metallurgia, la diminuzione di peso che subisce una carica liquida, per es. in seguito a reazioni di affinazione (che portano alla eliminazione parziale di alcuni costituenti del bagno fuso), o per [...] frazione di uno o più componenti di una lega. Il primo caso è caratteristico di operazioni metallurgiche quali la conversione della ghisa in acciaio, per es., al convertitore Bessemer, dove il c. può salire fino a 10-12% del peso della carica, mentre ...
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È un veicolo stradale che ha in sé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] Essi sono a espansione. Vengono collocati nell'interno delle ruote, e consistono in due segmenti circolari di ferro con suole riportate di ghisa o di ferodo; una leva di comando fa aprire i due segmenti, articolati a una delle loro estremità, e li fa ...
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UTENSILI (XXXIV, p. 854)
Ruggero CHIAPPULLINI
Il progresso più cospicuo in tale campo è costituito in questi ultimi anni dall'entrata nella pratica d'officina degli utensili a spoglia superiore negativa [...] e la "Stellite" (cromo-cobalto-tungsteno-molibdeno) impiegata senza tempera preventiva, che consente 100 m/min. (50 per la ghisa).
All'aumento ulteriore della velocità di taglio si opponeva ancora la debolezza del tagliente, il cui diedro si riduceva ...
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Apparecchio (detto anche mescolatrice), che realizza un’intima mescolanza fra più materiali allo stato solido, polverulento o liquido; il m. di sostanze pastose è detto comunemente impastatrice; il m. [...] e delle materie plastiche sono usati m. a cilindri (➔ gomma).
In siderurgia, recipiente per conservare allo stato liquido la ghisa proveniente da un altoforno in attesa della successiva conversione in acciaio.
In elettronica, stadio m., stadio di un ...
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METALLURGIA (XXIII, p. 47; App. II, 11, p. 300)
Felice DE CARLI
Paolo SPINEDI
Negli ultimi quindici anni la m. ha conseguito notevoli progressi in campo scientifico e tecnologico. Dal punto di vista [...] corrispondenza della superficie del bagno accade che l'ossido di carbonio formatosi dalla combustione del carbone disciolto nella ghisa brucia subito ad anidride carbonica e pertanto, in definitiva, ogni chilo di carbone darà luogo allo sviluppo di ...
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LAMINAZIONE (XX, p. 425)
Laminazione dello zinco. - Lo zinco di distillazione come si trova in commercio non può essere utilizzato per la laminazione perché troppo ricco di piombo e ferro: deve essere [...] ottenere una colata quasi continua viene impiegata una giostra, sulla quale sono collocate una quarantina di lingottiere di ghisa. Un operaio attinge lo zinco fuso dalla fontana mediante un mestolo di ferro versandolo nella lingottiera posta davanti ...
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Industriale e ingegnere nato a Parigi nel 1802, morto a Nizza Marittima il 24 febbraio 1884. ll padre, Stefano, aveva fondato a Parigi nel 1778 una fabbrica di macchine per tessitura, e a questa aveva [...] . Nel 1834 il figlio assumeva la direzione delle officine paterne e dava loro largo impulso, migliorando la fusione della ghisa, anche per la produzione di oggetti artistici, ma si occupava principalmente di utensili e più tardi di grossa meccanica ...
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Arnese a mano, di dimensioni varie, a forma di bastone o piccola clava con la testa battente arrotondata o appiattita, che serve per frantumare, ridurre in polvere o in poltiglia materiali vari generalmente [...] un apparato meccanico costituito da un’asta prismatica o cilindrica scorrevole verticalmente entro guide, con in basso la testa battente, di ghisa o di legno duro; è mossa da un motore ad aria compressa o da un dispositivo a eccentrico (come accade ...
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sferoidale
agg. [der. di sferoide]. – 1. Di sferoide, che ha forma di sferoide: corpo s.; con sign. più generico, che ha forma tondeggiante, analoga a quella di una sfera: una pera sferoidale. In partic., ghisa s., ghisa contenente grafite...
ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% e 6,5% (con un valore medio intorno al...