Industriale e ingegnere (Parigi 1802 - Nizza 1884); figlio di Étienne, sviluppò l'industria paterna, perfezionando la fusione della ghisa e la costruzione di grandi macchine utensili. Nel 1852 costruì [...] la prima locomotiva in Francia ...
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triplex Nel linguaggio tecnico e scientifico, integrazione di tre elementi e alla successione di tre fasi.
In metallurgia, processo t., o assoluto t., procedimento di conversione della ghisa in acciaio, [...] prime scadenti. Si basa sull’impiego successivo di tre metodi tradizionali di affinazione: così, per es., la ghisa, convertita in acciaio al convertitore Bessemer, può essere successivamente trattata in un forno Martin-Siemens basico, e infine ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] , tra l'altro, di un altoforno quadrato di tipo bergamasco, di due fucine con magli e distenditori, di una fonderia di ghisa. Georges Henri sostituì l'altoforno con uno nuovo all'inglese con sezione tonda, e ricuperò i gas di emissione per riscaldare ...
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Metallurgista (Wengern, Hagen, 1885 - Freiberg, Sassonia, 1953), prof. al politecnico di Breslavia; è autore d'importanti contributi alla conoscenza di varî processi metallurgici (comportamento dei solfuri [...] e degli ossidi, influenza del carbonio sulle proprietà della ghisa, ecc.). ...
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Eliminazione del fosforo da un metallo fuso. Ha speciale importanza in siderurgia: si realizza per effetto dell’azione ossidante esplicata da una corrente d’aria (procedimento Thomas) o di ossigeno (procedimento [...] L.-D.) fatta passare attraverso la ghisa allo stato liquido, ovvero determinando, in un bagno metallico, la formazione di una scoria ricca in ossido di ferro (procedimento Martin-Siemens, forno elettrico, ecc.: ➔ acciaio). In ogni caso il fosforo ...
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Geologia
Varietà di diaspro nero, detta più spesso pietra di p. e scientificamente lidite (➔ pietra), adoperata per determinare il titolo dell’oro.
Tecnica
Piano di p. Dispositivo di controllo, utilizzato [...] nelle lavorazioni meccaniche, costituito da una piattaforma rettangolare generalmente di ghisa irrigidita nella sua faccia inferiore mediante nervature e con la faccia superiore lavorata con raschiettatura a mano (v. fig.); talvolta la piattaforma è ...
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Macchina utensile, costituita da una serie di rulli, atta a eseguire vari tipi di lavorazioni su materiali in forma di fogli.
Nell’industria cartaria, la c. serve a lisciare e lucidare la superficie della [...] il nastro continuo di carta passa tra molte coppie di cilindri disposti orizzontalmente, l’uno sull’altro e alternati, uno di ghisa lucida e uno di carta fortemente compressa; a metà del percorso s’inverte il contatto e la faccia che toccava i ...
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In siderurgia, prodotto finale, secondario, della metallurgia del ferro; ha composizione variabile e risulta dalle reazioni che avvengono, nell’altoforno, tra i componenti della ganga del minerale ferroso [...] prodotta. La l., in ragione di 0,4-2,5 t per tonnellata di ghisa prodotta, si raccoglie nel crogiolo, al di sopra della ghisa per la sua minore densità, ed è estratta attraverso un apposito foro di colata. A seconda della sua composizione, si parla ...
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In metallurgia, fenomeno di coalescenza della massa cristallina di una lega che favorisce la formazione di ammassi globulari in seno alla matrice metallica. Il processo di g., che migliora le proprietà [...] meccaniche in quanto riduce la fragilità del materiale, si effettua con particolari trattamenti termici sia nelle ghise (ghisa sferoidale o nodulare) sia negli acciai; per quanto riguarda questi ultimi, il trattamento è detto anche sferoidizzazione o ...
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Operazione con la quale si riduce, talora fino all’eliminazione completa, il tenore dello zolfo o dei composti solforati presenti in una determinata sostanza.
La d. ha grande importanza in metallurgia, [...] elevata basicità della scoria, la presenza di manganese e un ambiente riducente sono i fattori determinanti per la d. della ghisa all’altoforno. Se per ragioni particolari di marcia queste condizioni favorevoli non si possono realizzare, la d. si può ...
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sferoidale
agg. [der. di sferoide]. – 1. Di sferoide, che ha forma di sferoide: corpo s.; con sign. più generico, che ha forma tondeggiante, analoga a quella di una sfera: una pera sferoidale. In partic., ghisa s., ghisa contenente grafite...
ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% e 6,5% (con un valore medio intorno al...