Anatomia e medicina
In anatomia comparata, v. spirale, plica della mucosa dell’intestino medio (talora indicato con il nome di ileo) di Selaci, Condrostei, Olostei e Dipnoi, sporgente come lamina elicoidale [...] il collegamento è realizzato spesso con saldature. Le v. di piccola dimensione sono di ottone, bronzo, ghisa; quelle maggiori sono di ghisa o, per pressioni elevate, di acciaio fuso. Quando si vuole impedire il flusso in una determinata direzione ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] ), più raramente l'ossido di cromo in grana microscopica. Per le operazioni di molatura l'utensile operante della mola è di ghisa, per quelle di politura invece di feltro.
Dalle lastre da specchi si ottengono le lastre Securit e VitRex, notevoli per ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] .000 e nel 1905 ad oltre 6.000.000) e con lo scopo di costruire ed esercitare uno o più altiforni per la fabbricazione della ghisa ed una fonderia di tubi a pressione per acqua, gas ed altre funzioni. I Bondi, a partire dal 1899, si impegnarono nel ...
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Metallurgia
Leopoldo Benacchio
Manlio Mirabile
La scienza e la tecnica dei metalli
La metallurgia è la disciplina, con aspetti sia pratici sia teorici, che riguarda lo studio e l’ingegneria dei metalli. [...] presente nel liquido, trasforma il ferro liquido in ferro quasi puro. Questo, essendo deformabile senza frantumarsi, sostituisce la ghisa in una gamma molto vasta di processi industriali. Il secondo brevetto di Cort riguarda una macchina in grado di ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] potere calorifico di circa 3500-4000 kJ/m3; si ottiene in ragione di circa 4500 m3 per ogni tonnellata di ghisa prodotta e viene utilizzato in parte come g. combustibile negli impianti metallurgici stessi (ricuperatori Cowper), e il rimanente sia per ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] a certi rari esemplari di macchine del 18° e 19° sec., ma anche alle prime applicazioni del ferro e della ghisa in opere d’ingegneria e d’architettura) fu caratterizzata dall’uso di una ornamentazione eccessiva e di gusto tradizionale, tendente a ...
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In genere, struttura metallica costituita essenzialmente, nella sua forma più nota e diffusa, da un telaio più o meno rigido sul quale sono fissate o ricavate una serie di sbarre parallele o, talvolta, [...] fissa, piana o a gradini, o mobile. Le g. piane sono formate da una serie di sbarre parallele ravvicinate, generalmente di ghisa; esse sono per lo più caricate a mano e quindi hanno lunghezza limitata; le g. a gradini sono costituite da serie di ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] -off americano, in cui l'industria tessile era largamente dominante. Analogamente il periodo di crescita dell'IU della ghisa rispecchia il periodo della transizione verso la 'maturità tecnologica', con lo sviluppo delle ferrovie e delle produzioni ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] che presenta alcune modifiche rispetto al prototipo dell'inglese T. Robinson: sulla piastra riscaldante di ferro o di ghisa, che ormai funge anche da superficie di appoggio dei recipienti, sono praticati dei fori circolari di dimensione regolabile ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] allo stato liquido, e che l’a. è assai più solubile nello zinco che nel piombo. In una caldaia, per lo più di ghisa o di acciaio, contenente il piombo d’opera fuso alla temperatura di 450 °C, si aggiunge 1-2% di zinco e si agita energicamente ...
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sferoidale
agg. [der. di sferoide]. – 1. Di sferoide, che ha forma di sferoide: corpo s.; con sign. più generico, che ha forma tondeggiante, analoga a quella di una sfera: una pera sferoidale. In partic., ghisa s., ghisa contenente grafite...
ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% e 6,5% (con un valore medio intorno al...