fornaci
Andrea Carobene
Fuoco e calore per la produzione industriale
Con il termine fornace si indicano i forni usati per la produzione dei materiali da costruzione come cemento o calce, o i forni impiegati [...] 'interno del forno è troppo bassa non si produce acciaio ma ghisa, una lega di minore qualità, con un contenuto più alto la giusta temperatura, e permetteva di ottenere acciaio dalla ghisa.
Fornaci a combustibile, elettriche e a energia solare
Molte ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] maiolica.
Anche gli s. per metalli hanno diversi tipi di composizione e possono essere suddivisi in s. per acciai, per ghisa, per alluminio e per metalli non ferrosi e nobili.
Tecnica
La smaltatura è l’operazione di rivestimento superficiale a caldo ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] attaccare l’iridio) e la spugna ottenuta è rifusa in blocco di calce viva. Il p. fuso si cola in lingottiere di ghisa o in forme di argilla calcarea e si sottopone a lavorazione meccanica.
Da alcuni giacimenti si estrae p. insieme a rame e nichel ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] di due tipi. Il primo è simile per profilo e rivestimento interno (silice) al convertitore Bessemer per la conversione della ghisa in acciaio, ma l’aria di ossidazione della carica è immessa lateralmente e non dal fondo, per rendere l’operazione più ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] a temperature di 300-400 °C. Altri importanti tipi di formatura sono quelli in cemento, per getti in acciaio e in ghisa, adoperando, anziché terra o sabbia, una miscela di sabbia e cemento che indurisce rapidamente; in cera perduta, per getti ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di L.-A. Boileau e G. Eiffel, 1876; ecc.).
L’uso del v., strettamente connesso con l’uso del metallo (ferro e ghisa, poi acciaio), è anche connesso con il sistema della prefabbricazione, che porta a una notevole riduzione dei tempi di costruzione e a ...
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sferoidale
agg. [der. di sferoide]. – 1. Di sferoide, che ha forma di sferoide: corpo s.; con sign. più generico, che ha forma tondeggiante, analoga a quella di una sfera: una pera sferoidale. In partic., ghisa s., ghisa contenente grafite...
ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% e 6,5% (con un valore medio intorno al...