PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] di modeste dimensioni interamente prefabbricati: le case standard del 1849 per i cercatori d'oro della California; i padiglioni in ferro e ghisa del 1851; i brevetti di Paxton del 1858 per serre; il brevetto del 1861 di D. H. Shillings (USA) per una ...
Leggi Tutto
Architetto (Brescia 1792 - ivi 1856). Svolse una notevole attività nella Lombardia orient. e, in particolare, a Brescia dove costruì, tra l'altro, il Cimitero (1815-21), il palazzo Tosio (1829-32), il [...] monumento Bonamini (1855, uno dei primi esempî di utilizzazione della ghisa in funzione strutturale). Fortemente influenzato dall'insegnamento di G. Piermarini (come mostra, per es., palazzo Frizzoni, oggi del Comune, a Bergamo, del 1836), ...
Leggi Tutto
Macchine per l'edilizia - I progressi realizzati in questo settore si riferiscono essenzialmente alle macchine per l'impasto e per la messa in opera del calcestruzzo.
Casseri. - In alcuni paesi si va delineando [...] di una misura base, e si vanno perciò diffondendo casseforme impiegabili in diversi getti successivi. Dalle prime casseforme in ghisa, si è ora passati alle casseforme in lamiera di acciaio stampata e saldata, o in legname trattato e rinforzato ...
Leggi Tutto
Architetto (Londra 1781 - Cheltenham 1867). Figlio del pittore e illustratore Robert (1752-1845), si formò, dopo un breve periodo presso J. Soane, con G. Dance il Giovane e con un lungo viaggio in Europa [...] -27), espressioni della corrente neogreca e dalla tecnica costruttiva molto avanzata (uso del calcestruzzo per le fondamenta e della ghisa per le travi portanti). n Suo fratello Sydney (1797-1877) seguì il completamento del British Museum (1846-52 ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] già prima del 1870 aveva sperimentato, con le opere di Carlo Reishammer ed in alcuni edifici utilitari, le strutture in ghisa e in ferro.
Tale contrasto tra una sia pur timida volontà di rinnovamento e la vischiosità dello stilismo è ancora presente ...
Leggi Tutto
Dall’inglese sky-scraper, edificio di marcato sviluppo verticale, con un notevole numero di piani: comunemente si definiscono g. gli edifici con almeno 15-20 piani, cioè un’altezza minima di m 50-70. Affermatosi [...] aree dimensio;nalmente ridotte ma con elevato valore commerciale; sfide tecnologiche che hanno portato all’impiego di gabbie strutturali in ghisa e in acciaio (v. fig.). Si devono a W. le Baron Jenney (Home Insurance Building, Chicago, 1885), a D.H ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] secondo piano, assicuravano la completa, e inedita per Roma, trasparenza dell'edificio. Una snella struttura di colonne di ghisa donava un tono di innegabile modernità. Ancora in questa occasione il D. confermava la sua fedeltà all'ambiente artistico ...
Leggi Tutto
Mobile su cui può sedersi una sola persona, costituito da un sedile, o piano orizzontale, fornito di spalliera. La forma del sedile, dei piedi o gambe di sostegno e della spalliera possono essere molto [...] le estremità adiacenti delle travi stesse e appoggiando poi queste l’una sull’altra.
In meccanica, sostegno fisso in ghisa dei supporti delle trasmissioni meccaniche, utilizzato per trasmettere ad altri organi di una macchina le forze esercitate sull ...
Leggi Tutto
L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] dirompenti. Esemplificative, in tal senso, sono quelle a. fortemente caratterizzate da un uso imponente delle potenzialità del vetro, della ghisa, del ferro, dell’acciaio o del cemento armato (sec. 19°-20°) ma, ancora di più, quelle connotate dal ...
Leggi Tutto
art nouveau
Eugenia Querci
Il trionfo della linea
Art nouveau, ("arte nuova"), indica un movimento artistico che si sviluppa tra la fine dell'Ottocento e la Prima guerra mondiale, in un periodo chiamato [...] di Galileo Chini.
L'architettura dell'Art nouveau
In architettura, l'art nouveau fa uso di materiali moderni come ferro, ghisa e acciaio per le loro qualità strutturali, ma anche per la facilità con cui possono essere plasmati in linee flessuose, da ...
Leggi Tutto
sferoidale
agg. [der. di sferoide]. – 1. Di sferoide, che ha forma di sferoide: corpo s.; con sign. più generico, che ha forma tondeggiante, analoga a quella di una sfera: una pera sferoidale. In partic., ghisa s., ghisa contenente grafite...
ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% e 6,5% (con un valore medio intorno al...