CALZONI, Alessandro
Carlo Poni
Nato a Bologna il 28 febbr. 1807 da Giuseppe e da Maria Gavaruzzi, di umili condizioni, per diversi anni lavorò in un piccolo laboratorio di fusioni in peltro per la fabbricazione [...] a vapore; nel 1835 impiantava a Bologna, nella ex chiesa del Carrobbio (piazza della Mercanzia), la propria fonderia in ghisa - la prima o una delle prime in Emilia - per la produzione di oggetti ornamentali, tubi pluviali, fornelli, ecc.; nel ...
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Ingegnere francese (Digione 1832 - Parigi 1923). Attivo soprattutto in Francia, deve la sua notorietà alla torre, che porta il suo nome, realizzata per l'esposizione universale del 1889 a Parigi.
Vita [...] - Ateliers de constructions métalliques) a Levallois-Perret e studiò in particolare l'unione degli elementi in ferro e ghisa, le armature ad arco, il lancio delle travate metalliche, i piloni quadrangolari controventati e quelli a costolatura curva ...
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Architetto (Londra 1781 - Cheltenham 1867). Figlio del pittore e illustratore Robert (1752-1845), si formò, dopo un breve periodo presso J. Soane, con G. Dance il Giovane e con un lungo viaggio in Europa [...] -27), espressioni della corrente neogreca e dalla tecnica costruttiva molto avanzata (uso del calcestruzzo per le fondamenta e della ghisa per le travi portanti). n Suo fratello Sydney (1797-1877) seguì il completamento del British Museum (1846-52 ...
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BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] già prima del 1870 aveva sperimentato, con le opere di Carlo Reishammer ed in alcuni edifici utilitari, le strutture in ghisa e in ferro.
Tale contrasto tra una sia pur timida volontà di rinnovamento e la vischiosità dello stilismo è ancora presente ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] (dicembre 1846); l'Accademia delle scienze militari di Stoccolma lo nominò socio nel febbraio 1847.
La bocca da fuoco, in ghisa ad anima liscia, era solcata da due righe, diametralmente opposte ed elicoidali, per quasi tre quarti di giro; il proietto ...
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CAVAZZI, Alfredo
Giorgio Tabarroni
Nacque da Eugenio e da Clotilde Sassoli a Gaggio di Castelfranco Emilia (già Gaggio di Piano) il 16 febbr. 1845. Mentre era ancora studente all'università di Bologna, [...] dell'anidride carbonica nelle acque naturali comuni, ibid., s. 7, II(1915), pp. 143-152; Sulla determinazione del fosforo nella ghisa, ibid., IV(1917), pp. 23-28; Semplificazione e modificazioni del mio processo sulla determinazione del fosforo nella ...
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BOLLITO, Oreste
Valerio Castronovo
Nacque a Torino, da Pasquale e da Rosa Truffa, il 17 dic. 1850. Il padre, già direttore della vecchia ditta tipografica Demari, aveva fondato a Torino nel 1842 con [...] i prodotti della ditta torinese: una macchina sistema Voirin modificata in alcune parti, torchi litografici con intelaiatura in ghisa di dimensioni più funzionali, macinatrici da inchiostro, tagliacarta, cilindri "olandesi", raffinatoi con vasca di ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] secondo piano, assicuravano la completa, e inedita per Roma, trasparenza dell'edificio. Una snella struttura di colonne di ghisa donava un tono di innegabile modernità. Ancora in questa occasione il D. confermava la sua fedeltà all'ambiente artistico ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] una località detta Elvetica perché un tempo occupata da un convento di missionari svizzeri, una modesta fonderia di ghisa con annessa officina per lavorazioni meccaniche, creata nel 1846 dal francese Giuseppe Adolfo Bouffier. Alla ragione "Bouffier e ...
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CONTI, Luciano
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze l'8 maggio 1868 da Enrico e da Attilia Facchini. Diplomatosi all'istituto nautico di Livorno, proseguì gli studi presso il Politecnico di Milano, ove [...] Enc. Ital., XXXIV, p. 456; Lessico Univ. Ital., IX p. 159). Questo tipo di giunzione, dovuto al C., dei tubi di ghisa, fu definito "giunto italiano" da R. Colosimo, esperto di acquedotti e allievo del Conti. Per l'acquedotto di Siena il C. ricevette ...
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sferoidale
agg. [der. di sferoide]. – 1. Di sferoide, che ha forma di sferoide: corpo s.; con sign. più generico, che ha forma tondeggiante, analoga a quella di una sfera: una pera sferoidale. In partic., ghisa s., ghisa contenente grafite...
ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% e 6,5% (con un valore medio intorno al...