PELOPE (Πέλοψ)
P. Orlandini
Eroe peloponnesiaco la cui leggenda era localizzata in Olimpia ove P. e la sposa Ippodamia erano probabilmente divinità indigene, sostituite poi da Zeus e da Hera. Secondo [...] perché il giovanetto di Berlino è quasi certamente Ganimede. In Apollonio Rodio (III sec.) P. era raffigurato sulla veste di Giasone (Apoll. Rhod., i, 752). Nel II sec. il mito, con netto carattere funerario, appare su una serie di urnette etrusche ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] una scena nuziale, le cui figure avrebbero più tardi fornito i modelli alla scena della consegna dei doni nuziali di Giasone a Creusa sui sarcofagi di Medea. Tuttavia sulla coppa d'argento troviamo raffigurati frutti, un betilo e un parasole: la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Akrasia. Debolezza morale e uomini malvagi
Agnese Gualdrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Impiegato per la prima volta da Aristotele, [...] parole Medea, mentre è sul punto di uccidere i propri figli per desiderio di vendetta nei confronti di Giasone, sancisce la lacerazione dell’anima, psyché, affermandone la debolezza: i buoni propositi (bouleumata) possono essere vinti dalla passione ...
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EKPHRASIS (εκφρασις)
L. Faedo
In uno scritto retorico attribuito a Ermogene (II sec. d.C.), l'è. è definita «un discorso descrittivo che pone l'oggetto sotto gli occhi con efficacia» (Progym. 10, p. [...] fa descrivere alle Adoniazuse i ricami con le immagini di Adone (Idill., XV, 78-86); Apollonio Rodio si sofferma sul mantello di Giasone, creato da Atena (I, 725-764), Virgilio descrive il mantello di Enea (Aen., V, 250-257) e Ovidio le splendide ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] Firenze. Lo riprese al San Carlo e alla Scala, a fianco della Callas, con cui in dicembre cantò la parte di Giasone nella Medea di Cherubini, direttore Leonard Bernstein. Sempre alla Scala in aprile aveva debuttato quale Dimitri nel Boris Godunov di ...
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PELIADI (Πελιάδες)
E. Paribeni
La tradizione ci ha trasmesso in vario modo i nomi e il numero stesso delle figlie di re Pelia. Igino ne conosce cinque, vale a dire, oltre alla più nota Alcesti, Pelopia, [...] degli Argonauti da Iolkos. Lo stesso atteggiamento passivo, di sfondo, è loro assegnato nei dipinti figuranti l'arrivo di Giasone per il solenne sacrificio a Posidone (L. Curtius, Pompeianische Wandmalerei, p. 240 ss.), dove Pelia domina al centro e ...
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CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] e scarsamente caratteristica, riducendosi a due dissertazioni, la prima Dell'impresa degli Argonauti e i posteriori fatti di Giasone e di Medea, la seconda Sopra un antico bassorilievo rappresentante la Medea di Euripide conservato nel Museo dell ...
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Centauri
Massimo Di Marco
Metà uomini e metà cavalli
Nella mitologia greca i Centauri abitano i monti e le foreste e sono il simbolo degli istinti animaleschi e violenti di cui l'uomo non riesce mai [...] e della caccia, ma anche nella morale, nella medicina e nella musica. Suoi allievi sarebbero stati, tra gli altri, Achille, Giasone e Asclepio. Una freccia di Eracle lo colpì accidentalmente mentre era al suo fianco durante una fase dei combattimenti ...
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GUARINI, Battista
Poeta, nato a Ferrara verso la fine del 1538, morto a Venezia il 7 ottobre 1612. Vive le tradizioni letterarie nella sua famiglia, d'origine veronese, già illustrata dal grande Guarino [...] se ne ebbero nel sec. XVII e altrettante nel XVIII. Ma accanto agli applausi non mancarono le critiche. Nel 1587 Giasone de Nores pubblicò a Padova un opuscolo in cui disapprovava la tragicommedia, il "genere" inventato dal G. e non previsto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] la dimensione profondamente umana della protagonista. Non che Medea sia umana perché uccide i figli pur di vendicarsi del marito Giasone che ha deciso di lasciarla per sposare la figlia del re di Corinto: Medea è umana perché, nella vicenda narrata ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
video meliora proboque, deteriora sequor
(lat. «vedo il meglio e l’approvo, ma seguo il peggio»). – Frase di Ovidio (Met. VII, 20-21): sono parole di Medea che per l’amore di Giasone viene meno ai proprî doveri verso il padre e verso la patria....