DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] tale lo si ritrova a guardia di luoghi sacri (come il d. del giardino delle Esperidi o della leggenda di Giasone; Pottier, 1892), tradizione radicata anche in Oriente e che continuò nel Medioevo con frequenti raffigurazioni di d. nelle guarnizioni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ultimi vent’anni del Cinquecento segnano, per la storia della pittura in Italia [...] palazzo senatorio, sul terreno della decorazione profana, affrontando la prima impresa comune: il fregio a fresco con Storie di Giasone per il conte Fava, terminato nel 1584. Un illusivo, semplice loggiato di finte statue – che fa piazza pulita dell ...
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SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] ).
Nell’autunno del 1650 poté assistere a Lucca alle recite di un’opera alla veneziana in piena regola, il Giasone di Giacinto Andrea Cicognini e Francesco Cavalli, portatovi dai Febiarmonici, di cui faceva parte il frate aretino Antonio Cesti ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] Trivulziana, Mss., 779), indirizzati al poeta Gaspare Visconti, sia dai Carmina Iasoni Maino dicata, dedicati appunto al celebre giurista Giasone del Maino e conservati a Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. lat., cl. XII, 180 (=4459).
Il suo nome ...
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RUGGERI, Ugo
Giorgio Montecchi
– Nato a Reggio Emilia dal notaio Antonio, fu battezzato il 10 luglio 1455. Nulla è noto della madre.
Nei primi anni Settanta era alunno nel Collegio reggiano di Bologna [...] , il panorama degli studi bolognesi del tempo: Andrea Barbazza, con almeno sei edizioni, Francesco Accolti, Giasone del Maino, Matteo Mattesillani, Francesco Zabarella, Floriano Sampieri, Giovanni da Legnano, Giovanni Battista Caccialupi, Bulgarino ...
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reo (rio)
Emilio Pasquini
Sia l'aggettivo sia il sostantivo rivelano in D. un'estesa polisemia, configurando uno dei termini-chiave della Commedia, prevalente (com'è ovvio) nella prima cantica, ma non [...] ) nelle parole della Vecchia, che li ha già definiti gente rea (CLXI 2), " sleale " o " ingannatrice "; ne sono campioni Enea e Giasone (quel disleale!, v. 9), famosi per aver abbandonato le donne cui dovevano la vita (la gente ria di Pg I 64 indica ...
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MIKON (Μίκων, Micon)
P. Bocci
2°. - Pittore ateniese, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., figlio di Phanomachos, è ricordato anche come scultore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 88, 2). Gli si attribuiscono [...] Pausania (viii, ii, 3) dice che M. aveva rappresentato i Peliadi e altrove (Paus., i, 18, 1) specifica che si trattava di Giasone che salpava per la Colchide e che il gruppo più bello era quello di Akastos e dei suoi cavalli. Questo quadro ha dato ...
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RASCARINI, Francesco Maria
Sauro Rodolfi
RASCARINI (Rascarino, Lascarini, Lascarino), Francesco Maria. – Figlio di Battista e Orsola Mariani, nacque con la gemella Dorotea a Reggio nell’Emilia, in una [...] regina d’Egitto di Cesti nel carnevale 1662, Le fortune di Rodope e Damira di Ziani a fine anno, il Giasone di Cavalli ai primissimi del 1663 (dei quattro libretti, soltanto Le fortune reca l’elenco nominativo dei cantanti, che oltre Rascarini ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] Borgia. In questo frangente, nei primi mesi del 1501 il M. si trovava nuovamente in città, dove, insieme con il fratello Giasone e i nipoti Agesilao e Ludovico, figli del fratello Tideo, fu accusato di agire di conserva con le truppe pontificie. Fu ...
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oro
Antonio Di Meo
Il re dei metalli
L’oro è probabilmente uno dei primi metalli conosciuti dall’uomo; la sua esistenza allo stato nativo, il suo colore, la facilità con cui può essere manipolato, la [...] tempi di Crono, quand’egli regnava nel cielo;/come dei vivevano, senza affanni nel cuore.». Altri celebri miti sono quello di Giasone e degli Argonauti che fecero un lungo e periglioso viaggio verso la lontana Colchide alla ricerca del vello d’oro, e ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
video meliora proboque, deteriora sequor
(lat. «vedo il meglio e l’approvo, ma seguo il peggio»). – Frase di Ovidio (Met. VII, 20-21): sono parole di Medea che per l’amore di Giasone viene meno ai proprî doveri verso il padre e verso la patria....