FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] il giudizio complessivo sulla sua figura rimane assai controverso: sulla sua fama gravò pesantemente l'accusa - formulata da Giasone del Maino (In primam Digesti veteris partem commentaria, Venetiis 1572, f. 152rb) - che egli, insieme con R. Raimondi ...
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TESSIERI, Anna Maddalena, detta la Giro, Girro o Giraud
Francesco Lora
TESSIERI (Tesieri, Teseire o Testeiré), Anna Maddalena (Annina o Nina del Prete Rosso), detta la Girò, Girrò o Giraud. – Figlia [...] cangiati in amore di Buini), nel 1726 (S. Angelo: Dorilla in Tempe di Vivaldi) e nel 1727 (S. Angelo: Medea e Giasone di Francesco Brusa e Farnace di Vivaldi), quando fu anche a Milano (Regio Ducale, da qui sempre: Il Tamerlano di Giovanni Antonio ...
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SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] del Maino alla lettura ordinaria di diritto civile mattutina con la medesima retribuzione. Il successo subito ottenuto da Giasone, che riuscì ad attirare alle sue lezioni numerosi studenti, suscitò in Sozzini notevole disappunto, ma contribuì anche a ...
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BRASCA, Erasmo
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1445 da Matroniano e da Margherita Rozio; incerto resta il giorno che nelle fonti oscilla tra il 28 settembre e il 3 ottobre. Sbagliato è inoltre [...] ottenuto precise assicurazioni in questo senso. Il compito principale, che il B. doveva assolvere insieme a Baldassarre Pusterla e Giasone del Mayno, riguardava però le trattative per il matrimonio di Bianca Maria Sforza, nipote del Moro, con il re ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] l'interpretazione del Levi, D. avrebbe cantato l'imminente impresa come una seconda Argonautica e Galeazzo come nuovo Giasone, attraverso le allegorie ovidiane e le reminiscenze dantesche di "Cresciuto ha Giove con sua sottil'arte", un sonetto ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] sua protezione.
Nel 1564, su consiglio e con l'aiuto di un gruppo di medici parmensi (Cesare Delfino e i figli Giasone e Tiberio, Camillo Bertacchini, Camillo Lenati), il C. raccolse le proprie esperienze in un'opera, Osservationi, di cui undici anni ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] C. stesso e la seconda già attribuita a G. Alfiero (ma probabile rifacimento della Rosinda musicata dal Cavalli). Poi ancora: Giasone, di G. A. Cicognini, che era stato già rappresentato a Venezia nel 1649 con musica del Cavalli e rielaborato quasi ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] Carrara, all'Accad. di Belle Arti, si conservano, oltre alle opere menzionate, vari gessi: un David (1819), due bassorilievi con Giasone alla conquista del vello d'oro e Mitridate che uccide Datame, un Autoritratto, un gruppo con l'Angelo custode. A ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] , 203-236; F. Antonucci - L. Bianconi, Miti, tramiti e trame: Cicognini, Cavalli e l’Argonauta, in G.A. Cicognini et al., Il novello Giasone, a cura di N. Usula, I, Milano 2013, pp. VII-XLIV; C. Hall, Galileo, poetry, and patronage: G. S.’s “Venetia ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] (Vinegia 1558, pp. 649-66). Stimolante, ad ogni modo, per il giovinetto la frequentazione dei dotto esule cipriota Giasone De Nores, il quale, anche in segno di gratitudine dell'"ocio et quiete" proficui al raccoglimento garantitigli da suo padre ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
video meliora proboque, deteriora sequor
(lat. «vedo il meglio e l’approvo, ma seguo il peggio»). – Frase di Ovidio (Met. VII, 20-21): sono parole di Medea che per l’amore di Giasone viene meno ai proprî doveri verso il padre e verso la patria....