Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] inserita nel suo muro esterno è un indice della penetrazione dell'arte ellenistica nella Peraea giudaica. La pianta della Tomba di Giasone messa in luce presso Gerusalemme e datata al tempo di Alessandro Ianneo (104-76 a. C.) è copiata da quella di ...
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BOREADI (Βορεάδαι)
L. Rocchetti
Zetes e Kalais, figli di Borea e Orizia, dèi del vento, nati in Tracia; loro caratteristica principale è la velocità (ὠκύτερος παίδων Βορέω: Theogn., 716) e, come il padre, [...] X, t. VIII; J. Millingen, Uned. Mon., I, tav. 15. Vaso con scene di Amykos: E. Gerhard, Aus. Vasenb., tav. 153. Vaso con Giasone e Medea a Berlino: E. Gerhard, Aus Vasenb., tav. 10. Vasi con gli Argonauti ed il serpente: Mon. Inst., V, tav. X; Arch ...
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FRUTTETO, Pittore del (Orchard Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività sembra conclusa entro i due ultimi decennî prima della metà del V sec. a. C. La sua opera, costituita in prevalenza [...] gesto (New York 34.11.7, Bologna 190). Il problema diviene ancora più intricato se si rileva la singolarità dell'aspetto di Giasone, dal corpo adusto e villoso, che si avvicina al vello d'oro con uno di quegli atteggiamenti di attacco o di sorpresa ...
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PARAIBIOS (Παραίβιος)
A. Bisi
Eroe trace connesso alla leggenda di Fineo (v.).
Si narra che il padre di Fineo avesse abbattuto una quercia sacra a una amadriade, sebbene questa lo scongiurasse di risparmiarla. [...] e P. in abito orientale, con mitria frigia e tunica ricamata, appoggiato ad un'asta, accanto a Fineo cieco e a Giasone, presso la tavola con i cibi insozzati.
Questa scena si ripete con alcune notevoli varianti, che ne inducono a postulare una ...
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ERACLEA Tracinia (῾Ηράκλεια ἡ ἐν Τραχῖνι, ῾Θ. ἡ Τραχινία; Heraclīa)
A. Di Vita
Città fondata nel 426 a. C. da 4000 Lacedemoni e Peloponnesiaci e 6ooo altri Greci sulla riva sinistra del piccolo fiume [...] nel centro della Grecia. Distrutta più volte nel corso della sua lunga vita (nel 371, ad esempio, ad opera di Giasone di Fere) risorse sempre, ed ancora Giustiniano la faceva nuovamente fortificare.
Ben poco resta della città antica, che aveva l ...
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TETIMIMO
G. Traversari
Spettacolo di mirni o coreografie in acqua. Il vocabolo è stato recentemente ricavato da alcuni versi di Marziale, il quale, parlando appunto di queste singolari rappresentazioni, [...] Leandro (Mart., De spect., xxv-xxv b; Front., Epist., iii, 13), oppure anche altre favole, molto note, come quella di Giasone (Dracont., Romul., x, in particolare vv. 36 ss.; 86 ss.) e quelle, presumibilmente, di Ila (Dracont., Romul., ii, specie vv ...
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RESCHUALC (Resxualc)
A. Bisi
Nome di un personaggio femminile su uno specchio bronzeo etrusco di provenienza sconosciuta, già nella Collezione Campana.
La scena mostra una donna seduta su una seggiola, [...] descritta s. v. rescial, in cui una fanciulla di questo nome partecipa alla cerimonia del rinvigorimento magico di Giasone per opera del filtro di Medea. Anche a voler prescindere dal discusso problema filologico, neppure le testimonianze figurative ...
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ENOMAO (Οἰνόμαος)
G. Cressedi
Mitico signore di Pisa nell'Elide, figlio di Ares e di Arpina.
Aveva sposato Sterope, da cui aveva avuto una figlia, Ippodamia, da lui promessa in sposa a chi lo avesse [...]
Raffigurazioni del mito di E. sono descritte a proposito dell'Arca di Cipselo (Paus., v, 17, 7) e della stoffa di Giasone (Apoli. Rhod., i, 752). Si trovano oggi nei seguenti monumenti: frontone E del tempio di Zeus a Olimpia, dove è la preparazione ...
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METUIA
S. de Marinis
Su uno specchio, già facente parte di una collezione privata a Parigi (G. Kürte, Et. Sp., v, tav. 93), il nome M. designa la figura di Medea (v.), rappresentata in piedi dietro [...] il momento del mito qui rappresentato sarebbe quello subito precedente all'inizio dell'impresa del vello d'oro, quando Medea dà a Giasone il filtro che lo renderà fatato.
Inoltre si è voluto leggere come M. invece che Menrva il nome di una delle tre ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] donne al mortaio, nella seconda striscia, sono aiutanti della maga Medea. Il mito degli Argonauti era collegato a Corinto attraverso Giasone e Medea, e forse perciò sembra sia stato uno dei temi prediletti per l'Arca. Piuttosto strano che manchi la ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
video meliora proboque, deteriora sequor
(lat. «vedo il meglio e l’approvo, ma seguo il peggio»). – Frase di Ovidio (Met. VII, 20-21): sono parole di Medea che per l’amore di Giasone viene meno ai proprî doveri verso il padre e verso la patria....