IDAS
B. Conticello
(῎Ιδας). − Figlio di Afareo e di Arene, discendente dalla stirpe di Perieres (o Oibalos, re di Sparta).
Suoi fratelli erano Linceo e Pisos; cugini Castore e Polluce per parte di Tindaro, [...] . Ne ebbe Cleopatra Alcionea, che andò sposa a Meleagro. Regnò sulla Messenia. Con il fratello Linceo partecipò all'impresa di Giasone e fu tra coloro che cacciarono il cinghiale calidonio. Al centro del mito sta il dissidio con i cugini Castore e ...
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FUFLUNS (Fufluns o Fuflunus)
A. Comotti
Nome etrusco di Dioniso. Il dio appare spesso su specchi etruschi, per lo più insieme con Areatha (Ariadne), solo o accompagnato da satiri o menadi, oppure in [...] Vesuna e un giovane dio, Svutaf, non bene identificato. Uno specchio da Bolsena lo mostra in compagnia di Eiasun (Giasone), Aratha, Kastur (Castore) e Aminth (Amor, Eros); altrove appare invece con Sethlans (Efesto), Laran (Ares) e Marte (Mars), o ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] a colonne doriche in marmo ritenuto il Capitolium del periodo romano; di due case private trasformate nella grande casa di Giasone Magno, del muro di cinta dell'acropoli (epoca di Magas). Può darsi che altri edifici, le cui strutture attuali sono ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] disegni: Saturno, Vulcano e altre figure (Firenze, Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi) e Pelias che convince Giasone ad andare alla ricerca del vello d'oro (Berlino, Gemäldegalerie), che ne confermano la presenza a Genova al seguito di ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] inserita nel suo muro esterno è un indice della penetrazione dell'arte ellenistica nella Peraea giudaica. La pianta della Tomba di Giasone messa in luce presso Gerusalemme e datata al tempo di Alessandro Ianneo (104-76 a. C.) è copiata da quella di ...
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BOREADI (Βορεάδαι)
L. Rocchetti
Zetes e Kalais, figli di Borea e Orizia, dèi del vento, nati in Tracia; loro caratteristica principale è la velocità (ὠκύτερος παίδων Βορέω: Theogn., 716) e, come il padre, [...] X, t. VIII; J. Millingen, Uned. Mon., I, tav. 15. Vaso con scene di Amykos: E. Gerhard, Aus. Vasenb., tav. 153. Vaso con Giasone e Medea a Berlino: E. Gerhard, Aus Vasenb., tav. 10. Vasi con gli Argonauti ed il serpente: Mon. Inst., V, tav. X; Arch ...
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FRUTTETO, Pittore del (Orchard Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività sembra conclusa entro i due ultimi decennî prima della metà del V sec. a. C. La sua opera, costituita in prevalenza [...] gesto (New York 34.11.7, Bologna 190). Il problema diviene ancora più intricato se si rileva la singolarità dell'aspetto di Giasone, dal corpo adusto e villoso, che si avvicina al vello d'oro con uno di quegli atteggiamenti di attacco o di sorpresa ...
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PARAIBIOS (Παραίβιος)
A. Bisi
Eroe trace connesso alla leggenda di Fineo (v.).
Si narra che il padre di Fineo avesse abbattuto una quercia sacra a una amadriade, sebbene questa lo scongiurasse di risparmiarla. [...] e P. in abito orientale, con mitria frigia e tunica ricamata, appoggiato ad un'asta, accanto a Fineo cieco e a Giasone, presso la tavola con i cibi insozzati.
Questa scena si ripete con alcune notevoli varianti, che ne inducono a postulare una ...
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ERACLEA Tracinia (῾Ηράκλεια ἡ ἐν Τραχῖνι, ῾Θ. ἡ Τραχινία; Heraclīa)
A. Di Vita
Città fondata nel 426 a. C. da 4000 Lacedemoni e Peloponnesiaci e 6ooo altri Greci sulla riva sinistra del piccolo fiume [...] nel centro della Grecia. Distrutta più volte nel corso della sua lunga vita (nel 371, ad esempio, ad opera di Giasone di Fere) risorse sempre, ed ancora Giustiniano la faceva nuovamente fortificare.
Ben poco resta della città antica, che aveva l ...
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TETIMIMO
G. Traversari
Spettacolo di mirni o coreografie in acqua. Il vocabolo è stato recentemente ricavato da alcuni versi di Marziale, il quale, parlando appunto di queste singolari rappresentazioni, [...] Leandro (Mart., De spect., xxv-xxv b; Front., Epist., iii, 13), oppure anche altre favole, molto note, come quella di Giasone (Dracont., Romul., x, in particolare vv. 36 ss.; 86 ss.) e quelle, presumibilmente, di Ila (Dracont., Romul., ii, specie vv ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
video meliora proboque, deteriora sequor
(lat. «vedo il meglio e l’approvo, ma seguo il peggio»). – Frase di Ovidio (Met. VII, 20-21): sono parole di Medea che per l’amore di Giasone viene meno ai proprî doveri verso il padre e verso la patria....