CARRARO, Giovanni Battista
Sisto Sallusti
Nacque a Padova il 17 marzo 1799 da Michele, detto il Furlanetto, cantante, ballerino e attore dilettante assai popolare in questa città per la sua estrosità, [...] , cita le interpretazioni del protagonista nell'Oreste di V. Alfieri, di Egisto nella Merope di S. Maffei, di Giasone nella Medea di C. Della Valle, ma non dimentica quelle goldoniane che, quantunque sporadiche, offrirono all'attore la possibilità ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] ., in Bulletin du Musée national hongrois des Beaux-Arts, XVII (1960), 17, pp. 23-45;S. Ostrow, Note sugli affreschi con storie di Giasone in Palazzo Fava, in Arte antica e moderna, 1960, n. 9, pp. 68-75;D. Posner, Pietro Faccini and the C.: Notes on ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] sono per lo più perdute o non rintracciate. Giorgio Zoega ricorda in ordine: un gruppo a grandezza naturale di Medea e Giasone: "Giasone... è nudo e porta in testa un elmo, lei è vestita alla greca". Una statua di Mercurio sempre a grandezza naturale ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] -488). L'aiuto non era disinteressato, dato che al M. era stata commissionata per quella stagione l'opera Gli amori di Giasone e d'Isifile, su libretto di O. Persiani, poi rappresentata al Ss. Giovanni e Paolo nel 1642; inoltre, con ogni probabilità ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] il giudizio complessivo sulla sua figura rimane assai controverso: sulla sua fama gravò pesantemente l'accusa - formulata da Giasone del Maino (In primam Digesti veteris partem commentaria, Venetiis 1572, f. 152rb) - che egli, insieme con R. Raimondi ...
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BRASCA, Erasmo
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1445 da Matroniano e da Margherita Rozio; incerto resta il giorno che nelle fonti oscilla tra il 28 settembre e il 3 ottobre. Sbagliato è inoltre [...] ottenuto precise assicurazioni in questo senso. Il compito principale, che il B. doveva assolvere insieme a Baldassarre Pusterla e Giasone del Mayno, riguardava però le trattative per il matrimonio di Bianca Maria Sforza, nipote del Moro, con il re ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] l'interpretazione del Levi, D. avrebbe cantato l'imminente impresa come una seconda Argonautica e Galeazzo come nuovo Giasone, attraverso le allegorie ovidiane e le reminiscenze dantesche di "Cresciuto ha Giove con sua sottil'arte", un sonetto ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] C. stesso e la seconda già attribuita a G. Alfiero (ma probabile rifacimento della Rosinda musicata dal Cavalli). Poi ancora: Giasone, di G. A. Cicognini, che era stato già rappresentato a Venezia nel 1649 con musica del Cavalli e rielaborato quasi ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] Carrara, all'Accad. di Belle Arti, si conservano, oltre alle opere menzionate, vari gessi: un David (1819), due bassorilievi con Giasone alla conquista del vello d'oro e Mitridate che uccide Datame, un Autoritratto, un gruppo con l'Angelo custode. A ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] (Vinegia 1558, pp. 649-66). Stimolante, ad ogni modo, per il giovinetto la frequentazione dei dotto esule cipriota Giasone De Nores, il quale, anche in segno di gratitudine dell'"ocio et quiete" proficui al raccoglimento garantitigli da suo padre ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
video meliora proboque, deteriora sequor
(lat. «vedo il meglio e l’approvo, ma seguo il peggio»). – Frase di Ovidio (Met. VII, 20-21): sono parole di Medea che per l’amore di Giasone viene meno ai proprî doveri verso il padre e verso la patria....