POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] pp. 242, 250).
Nel 1986 donò alla città di Orciano la scultura Sole deposto (1985-86, pietra di Trani, ripr. in GiòPonti. Luoghi scolpiti tra realtà e utopia, 1990, p. 71) e ne studiò la collocazione progettando la piazza che venne aperta sul luogo ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] al duomo di Rodi. Molto più sentita e determinante fu l'amicizia con GiòPonti, direttore della rivista Domus, con cui il M. collaborerà spesso. Con Ponti condivise la passione per le arti decorative e l'interesse per l'architettura razionalista ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] un corpo grifagno dalle unghie laccate, dettaglio che accresce l'effetto di apparizione orrorifica.
Nel 1940, su invito di GiòPonti, partecipò alla VII Triennale di Milano, dividendo la sala con S. Fancello: il L. espose - aggiudicandosi la medaglia ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] si riferiva, tra cui soprattutto Giovanni Muzio, GiòPonti e Alberto Alpago Novello. Una certa affinità notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio nel 1998); G. Ponti, Stile di P. e Pediconi, in Lo stile nella casa e ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] , allievo italiano di Adolf Loos, derivò il rifiuto di ogni pleonasmo decorativo e la propensione alla rarefazione dei segni, da GiòPonti l’idea di un’architettura leggera, quasi librata nell’aria, a sfidare le leggi della gravità.
Nel 1928 discusse ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] internazionalista e dalle idee funzionaliste di Weimar», egli propese per le opere di architetti meno giovani come Giovanni Muzio, GioPonti, Giuseppe De Finetti, Giovanni Greppi, «i quali, non per la parte tecnica o distributiva, ma per la forma ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] di gusto novecentista, mutò rapidamente verso forme di ispirazione organica, vicine alle sperimentazioni di Carlo Mollino e GioPonti, per passare poi all’elaborazione di soluzioni più sobrie e razionali ispirate al Bauhaus e alle scuole nordiche ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] compreso tra la metà degli anni Venti e i primi anni Trenta risale la collaborazione con l'architetto milanese GiòPonti e la pittoria di Doccia della Società ceramica Richard-Ginori, attività testimoniata dal Trionfo da tavola in porcellana (Doccia ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] - presenti con opere di ceramica.
Il rinnovamento della produzione negli anni Trenta venne al G. anche per sollecitazione di GiòPonti il quale, come è ben noto, visitava per lungo e per largo le botteghe artigianali italiane. In coincidenza con ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] in rame, al bulino & all'acquaforte esistenti nella Stamperia di Gio. Giacomo DeRossi in Roma alla Pace..., Roma 1677; L.A. 54 s., 67 s.; M. Catelli Isola-E. Beltrame Quattrocchi, I ponti di Roma (catal.), Roma 1975, pp. 66 s.; A.M. Petrioli ...
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perplimere
v. tr. In usi colloquiali o scherzosi, anche assoluti, rendere perplesso || v. intr. pron. Essere, diventare perplesso. ♦ Lo sceicco del terrore [Osama bin Laden] è stato invece sepolto «secondo tradizione islamica» nel tempio...