Letterato (Milano 1803 - ivi 1861); appassionato studioso e mecenate del teatro, fondò (1846) La Lombardia, grande compagnia drammatica che visse sino al 1854; giornalista, fondò La vespa (1827). Autore [...] , F. Maria Visconti), affrontò il problema del dramma storico fissandone i caratteri fondamentali. Anche suo figlio Giacomo (n. Milano 1831 - m. nella battaglia di San Fermo 1859), lasciò, tra l'altro, un dramma storico: Gerolamo Olgiato (1858). ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] attore e come autore. Ne fa fede l'invito rivoltogli nel 1846 da GiacintoBattaglia a dirigere la Compagnia lombarda, una formazione di grande prestigio che il Battaglia aveva ereditato da Gustavo Modena. Insieme al B. furono scritturati la figlia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] (1767, 1962, p. 205). Alfonso Dragonetti, nipote di Giacinto, così scriverà:
Nel 1760 venne ad erudirsi in Napoli alla carriera feudi in Sicilia (1788), nel quale continuò la sua battaglia contro le istituzioni feudali che lo porterà a prender parte ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] a Vicenza, nell'Ordine dei cappuccini con il nome di Giacinto da Casale. Il noviziato fu caratterizzato da incertezze e Germania, missione che era stata già sollecitata poco dopo la battaglia della Montagna Bianca (8 nov. 1620) dal vecchio duca ...
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Pittore ateniese (2a metà sec. 4º a. C.); figlio di Nicomede, discepolo di Charmantidas, usò l'encausto e colorì statue, alcune anche di Prassitele. Predilesse figure femminili e grandi composizioni, come [...] scene di battaglia, curando effetti luministici e un cromatismo forse ispirato alla scultura contemporanea; fu inoltre portate a Roma nei primi tempi dell(una personificazione di Nemea, Giacinto, Danae, Alessandro); di altre (Io e Andromeda) restano ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] vedova con una figlia femmina e quattro maschi. Il primogenito, Giacinto, entrò nei gesuiti nel 1749 per essere ridotto in seguito ). Le prime aperture di Bonaparte furono contemporanee alla battaglia di Marengo (14 giugno 1800) e al ristabilimento ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] tentò una conciliazione con la legazione dei cardinali Enrico e Giacinto ad Augusta, all'inizio del 1158, inviando una dei regni dell'Occidente. Ma il 1 sett. 1159, nel pieno della battaglia, A. si spegneva in Anagni.
Anche se non si vuol dare troppa ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] infatti, come Celestino III, quando era ancora cardinale (Giacinto Boboni), lo avesse nominato suo procuratore per raccogliere i nella speranza di ricavarne qualche vantaggio territoriale. Dopo la battaglia di Monte Ardito, O. offrì la sua mediazione ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] 20). Ma i cristiani sono sconfitti perché Orlando si ritira dalla battaglia per rendere più evidente e decisivo il suo intervento, e Panizzi (London 1830-1831), il poema fu commentato da Giacinto Stiavelli (Roma, Perino, s.a.), da Francesco Foffano ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] dal quale Leonardo da Vinci avrebbe dovuto dipingere la Battaglia di Anghiari nella sala del Consiglio in Palazzo Vecchio. I di San Francisco, il C. si cimenta nell'Apollo con Giacinto e nel Narciso (Firenze, Bargello). L'impianto del primo, memore ...
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