GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] a Vicenza, nell'Ordine dei cappuccini con il nome di Giacinto da Casale. Il noviziato fu caratterizzato da incertezze e Germania, missione che era stata già sollecitata poco dopo la battaglia della Montagna Bianca (8 nov. 1620) dal vecchio duca ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] vedova con una figlia femmina e quattro maschi. Il primogenito, Giacinto, entrò nei gesuiti nel 1749 per essere ridotto in seguito ). Le prime aperture di Bonaparte furono contemporanee alla battaglia di Marengo (14 giugno 1800) e al ristabilimento ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] tentò una conciliazione con la legazione dei cardinali Enrico e Giacinto ad Augusta, all'inizio del 1158, inviando una dei regni dell'Occidente. Ma il 1 sett. 1159, nel pieno della battaglia, A. si spegneva in Anagni.
Anche se non si vuol dare troppa ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] . Aderì poi al fascismo, di cui condivise le battaglie morali e le campagne demografiche. L’istituto secolare fu 1924 da Ippolita Teresa Eranci13. Canonicamente eretto da monsignor Giacinto Longhin nel 1948, l’istituto fu elevato al grado di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] infatti, come Celestino III, quando era ancora cardinale (Giacinto Boboni), lo avesse nominato suo procuratore per raccogliere i nella speranza di ricavarne qualche vantaggio territoriale. Dopo la battaglia di Monte Ardito, O. offrì la sua mediazione ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] evangeliche di nazionalità italiana. Attorno al 1844-1845 Giacinto Achilli, ex-frate domenicano e persona assai contestata ai furono costrette a dedicarsi con tutte le forze nella battaglia per la sopravvivenza del proprio organismo (e cioè nel ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] , pp. 115-163, 137.
12 P. Bianchini, G. Chiosso, Marietti Giacinto, in TESEO, cit., pp. 344-348, 346.
13 G. Rocca, , La democrazia cristiana italiana. Note storiche, in Id., Battaglie d’oggi. Edizione definitiva, IV, Democrazia cristiana italiana ( ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] politica illuminata28. Quarant’anni dopo, al culmine della battaglia anticuriale dell’Illuminismo italiano, nella sua Riforma d’Italia Gabrielli, il secondo attorno a Basilio Giannelli e Giacinto de Cristofaro. Questo secondo gruppo, napoletano, era ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] sincerità e la forza del ritrovato patriottismo cattolico. Giacinto Tredici, ad esempio, in un suo articolo De Rosa, Roma 1958.
14 G. Avolio, Siamo anticlericali perché siamo cristiani, «Battaglie d’oggi», 6, 3, marzo 1910, pp. 83-84.
15 Per uno ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] nella cattedrale di Brescia fu ordinato sacerdote dal vescovo Giacinto Gaggia.
Il 10 novembre 1920 entrò nel Seminario alla Turchia uno dei vessilli conquistati dalla flotta cristiana nella battaglia di Lepanto (7 ottobre 1571). Il 7 aprile il papa ...
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