BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] governo dei rivoluzionari, tra i quali si distingueva l'amico Giacinto di Collegno. Non stupisce pertanto se, ripristinato da Carlo Felice . 1814, dimostravano il fallimento di tutte le sue battaglie parlamentari. Perciò il 21 marzo 1861, divenuto il ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] che gravitavano attorno alla Edison di Carlo Esterle e Giacinto Motta - le reazioni al provvedimento furono molto variegate. e idrocarburi in Emilia e in Sicilia scatenò infatti una furibonda battaglia - senza esclusione di colpi - in tutto o in parte ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] ai tempi del comando supremo – era stato invitato da Giacinto Motta, presidente dell’Edison, per curare un’opera che fedeli, tra i quali l’olandese Walter de Hoog, nome di battaglia Tulipano. Parri fu interrogato nei locali dell’hotel Regina per poi ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] sua spada in difesa del governo costituzionale spagnolo. Grazie alle relazioni ed alle amicizie contratte sui campi di battaglia napoleonici, ne ricevette invece un incarico diplomatico: gli fu affidata la missione di convincere il governo portoghese ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] tentò una conciliazione con la legazione dei cardinali Enrico e Giacinto ad Augusta, all'inizio del 1158, inviando una dei regni dell'Occidente. Ma il 1 sett. 1159, nel pieno della battaglia, A. si spegneva in Anagni.
Anche se non si vuol dare troppa ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] si lasciò trascinare dalla foga e rischiò di morire in battaglia nella campagna dell'Astigiano.
La situazione delle finanze imperiali era completata tra il 1580 e il 1582). Il casino del Giacinto (iniziato nel 1577 e terminato nel 1588), la galleria ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] ; il 15 maggio si batté a Calatafimi, il 25 si distinse nella geniale manovra di Garibaldi a Marineo e, nella battaglia per Palermo, guidò una delle tre masse d'attacco, rimanendo ferito al ponte dell'Ammiragliato (27 maggio). Passato sul continente ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] corse ad arruolarsi nei Cacciatori delle Alpi di Garibaldi. Partecipò quindi l'anno successivo all'impresa dei Mille e, dopo la battaglia di Calatafimi, fu da Garibaldi posto al comando di una delle due legioni in cui venne ordinato l'esercito per l ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] su posizioni "intransigenti" e particolarmente vicina a Giacinto Menotti Serrati, fu impegnata nell'attività organizzativa partito bolscevico e che sarebbe stato l'oggetto della battaglia politica e dell'analisi della società post-rivoluzionaria di ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] pp. 318-341 passim; G. Bertazzolo, Breve descrittione della battaglia navale…, Mantova 1908; A. Solerti, Gli albori del Cesari, Milano 1939, pp. LXI-LXII; Davide da Portogruaro, P. Giacinto da Casale Monferrato… e una pace… tra… Parma e Mantova…, in ...
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