CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] e per le copiose annotazioni sparse nella sua Felsina, ci permette di precisarne la fisionomia. Il C. non è parente di Tommaso Campana il Vecchio, cui forse erroneamente si accredita l'alunnato presso il Reni, ed è lui quello più assiduamente e più ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Tommaso
Clara Roli Guidetti
Unico dato certo dell'attività di questo pittore è la sua partecipazione alla famosa decorazione del chiostro di S. Michele in Bosco di Bologna, che fu realizzata [...] . di U. Thieme-F. Becker (V, p. 454). L'evidente trasposizione di tali dati dalla vita del pittore bolognese GiacintoCampana, da cui il Malvasia nelle sue Pitture di Bologna (1686) differenzia il C. riferendogli l'appellativo di "vecchio", risale ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] nome di battesimo subì varie alterazioni fino a ingenerare l'equivoco di personalità diverse: a Parigi, per es., la firma "Campana F[ecit]" fu intesa come "Francesco", mentre il Catalogue du cabinet de M. Paignon Dijouval (Paris 1810) menziona, senza ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] 83) e della Veduta di Pozzuoli dalla nuova strada Campana / propriamente da San Francesco (ibid., p. 138; M. Biancale, Ottocento-Novecento, Roma 1961, p. 96; S.Ortolani, Giacinto Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal '600 ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] della metà della Venezia Euganea, quasi identica all'area della Campania. L'estremo punto settentrionale, la Vetta d'Italia è anche dialettale.
Dopo Riccardo Selvatico, Attilio Sarfatti e Giacinto Gallina, il genio della poesia dialettale veneta tende ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] delle collezioni private, come quella di Annibale. All'infuori d'una corazza campana della fine del III sec., rinvenuta in una tomba del Sahel (Cat. una mezzaluna di turchese su un disco di giacinto; dodici pendenti a forma di modio sono disposti ...
Leggi Tutto
Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] , p. 45) e a preziosi frustuli come il piatto con Giacinto di Brauron o la testa di Eracle assalitore nel Castello Sforzesco di D. Beazley esprime il dubbio che i due vasi Spinelli possano esser campani.
Pnice P 4, Pittore di (p. 1403). - Gli sono ...
Leggi Tutto
Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] alla sardonica, alla calcedonia e, per la prima volta, al giacinto ed al granato, mentre fra le paste vitree appaiono in voga d'arte industriale del periodo: la ceramica aretina, le lastre Campana, gli stucchi, ecc., in parte a temi di maggiore ...
Leggi Tutto
PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] da P. nella descrizione della pinacoteca raccolta in un tempio della città campana. Tuttavia i quadri ricordati: Ganimede e l'aquila, Hylas e le ninfe, Apollo e Giacinto, ed un'Afrodite "monòcnemos" non corrispondono alle opere che conosciamo, da ...
Leggi Tutto
STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] autunno. Qui accompagnano Eracle all'Olimpo, in modo simile introducono Giacinto e sua sorella presso gli dèi (Paus., iii, 19 in Röm. Mitt., LX-LXI, 1953-54, tav. 91 s. Rilievi Campana: Hanfmann, nn. 69-70. Ceramica aretina: Hanfmann, nn. 57-60. ...
Leggi Tutto