Pittore (Pozzuoli 1731 - Napoli 1803). Formatosi alla scuola di F. De Mura, fu influenzato da S. Conca e da L. Giordano. Il suo linguaggio pittorico, caratterizzato da raffinate tonalità e sfumature simili al pastello, nell'impostazione scenografica degli interni aderisce ai modi vanvitelliani. Negli ultimi anni si avvicinò al classicismo, senza perdere l'originalità cromatica. Fra le sue opere: I ...
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DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] la richiesta di G. Cestaro a condirettore dell'accademia del disegno: documento nel quale compare anche la firma di GiacintoDiano (cfr. Borzelli, 1900). Nell'ottobre dello stesso anno il pittore, definito "figurista" nella polizza del Banco di S ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] l'uno la Munificenza di Davide, l'altro la Natività di Maria, tessuti su modelli pittorici attribuibili a GiacintoDiano o ad altro artista di formazione demuriana. Questi paramenti furono probabilmente realizzati per completare una serie di antichi ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] , era nato a Napoli verosimilmente nel 1770 e aveva studiato alla Reale Accademia del disegno sotto la guida di G. Diano, allievo di F. De Mura, sensibile al classicismo romano di P. Batoni. Gaetano si affermò grazie soprattutto alla pittura ad ...
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