RAVIZZA, Carlo
Chiara Continisio
RAVIZZA, Carlo. – Nacque a Milano il 27 ottobre 1811, unico figlio di Carlo e di Antonia Taddei.
La sua era una famiglia di operosi fabbricanti di calze che, pur senza [...] memoria e l’immaginazione (riediti come monografia nello stesso anno, a Milano, da G. Chiusi); la Rivista europea di GiacintoBattaglia e Carlo Tenca pubblicò nel 1847 in tre fascicoli successivi L’ontologismo e il senso comune. Ossia la filosofia e ...
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VESTRI, Luigi
Francesca Simoncini
VESTRI, Luigi. – Nacque a Firenze il 23 aprile 1781, da Gaetano, cancelliere del tribunale, e da Apollonia Sordelli. I genitori gli imposero i nomi di Luigi, Andrea, [...] buon cuore di Giovanni Giraud; Il berretto nero e Un odio ereditario di Giovanni Carlo Cosenza¸ Filippo Maria Visconti di GiacintoBattaglia; Il benefattore e l’orfana di Alberto Nota; L’ospizio degli orfanelli di August Wilhelm Iffland, La famiglia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] (1767, 1962, p. 205). Alfonso Dragonetti, nipote di Giacinto, così scriverà:
Nel 1760 venne ad erudirsi in Napoli alla carriera feudi in Sicilia (1788), nel quale continuò la sua battaglia contro le istituzioni feudali che lo porterà a prender parte ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] a Vicenza, nell'Ordine dei cappuccini con il nome di Giacinto da Casale. Il noviziato fu caratterizzato da incertezze e Germania, missione che era stata già sollecitata poco dopo la battaglia della Montagna Bianca (8 nov. 1620) dal vecchio duca ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] sul sovrano; fu reggente di Francia nel 1515 e dopo la battaglia di Pavia (1525), che lasciò il re prigioniero degli Spagnoli. Vittorio Amedeo I (1637) e il piccolo duca Francesco Giacinto (1638), cercò appoggi in Italia per una sua eventuale ...
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Pittore ateniese (2a metà sec. 4º a. C.); figlio di Nicomede, discepolo di Charmantidas, usò l'encausto e colorì statue, alcune anche di Prassitele. Predilesse figure femminili e grandi composizioni, come [...] scene di battaglia, curando effetti luministici e un cromatismo forse ispirato alla scultura contemporanea; fu inoltre portate a Roma nei primi tempi dell(una personificazione di Nemea, Giacinto, Danae, Alessandro); di altre (Io e Andromeda) restano ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] marzo al Senato con 174 voti favorevoli e 3 astenuti). La battaglia elettorale fu combattuta senza esclusione di colpi. Le particolari riserve che Merzagora Cesare; vicepresidenti, Ceschi Stanislao, Bosco Giacinto (sino al 26 luglio 1960), Scoccimarro ...
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PAOLI, Pasquale
Ersilio Michel
Patriota còrso, nato a La Stretta di Morosaglia il 26 aprile 1725, morto a Londra il 5 febbraio 1807. Figlio minore di Giacinto, accompagnò il padre nell'esilio a Napoli, [...] vita e al loro costume, resistettero e inflissero in un primo tempo non lievi perdite agli invasori stranieri, specie nella battaglia di Borgo (8-10 ottobre 1768). Grande animatore dalle resistenza fu P., che spiegò anche una larga azione diplomatica ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Foresta Nera. Unico dissenziente fu il re di Boemia; ma la battaglia sui campi della Morava, in cui Ottocaro fu sconfitto dal rivale e mercé l'abilissima opera diplomatica dell'infaticabile padre Giacinto cappuccino (al secolo il conte Federico Natta ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] poi assimilate ad Artemide. Elladico d'origine è Giacinto, antico dio della Laconia, poi assorbito da Apollo da 3 a 2. Grandioso era il tempio di Zeus ad Agrigento, iniziato dopo la battaglia d'Imera (480 a. C.), e non mai condotto a termine. Lungo m. ...
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