HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] per la bottega, rogata presso l'officina di suo suocero (Bulgari, p. 10). Su proposta diretta del principe dell'Accademia GiacintoBrandi, l'8 ott. 1684 fu nominato membro dell'Accademia di S. Luca (Noack, p. 28), nella quale ricoprì la carica ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] alcuni dei maggiori protagonisti della scena artistica del pontificato Chigi: le figure delle altre tele vennero eseguite da Carlo Maratta, GiacintoBrandi e Bernardino Mei; e a G.M. Morandi si dovette il ritratto di Mario de' Fiori nell'atto di ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] di stampe, di cui mise insieme "una gran raccolta", gliene mandò da Roma "delle bellissime e rarissime" specialmente GiacintoBrandi, con il quale intrattenne rapporti assidui (p. 203).
Da questo quadro emerge altresì uno stato di cose (rapporti con ...
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SCARAMUCCIA, Luigi Pellegrino detto Perugino
Odette D'Albo
– Nacque a Perugia nel 1621 (Mancini, 1992) dal pittore Giovanni Antonio e dalla moglie Dianora. Il suo primo maestro fu il padre, che però [...] della Maddalena tuttora in S. Maria in Trivio (ante 1673), che negli intensi contrasti chiaroscurali ricorda le prove di GiacintoBrandi, mentre nella contemporanea Presentazione della Vergine al Tempio (1665-69), già in S. Filippo Neri a Perugia, il ...
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OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] dalle operazioni incrociate di S. Maria della Vittoria a Milano (con le opere romane di Gian Lorenzo Bernini, GiacintoBrandi, Salvator Rosa, Gaspard Dughet accanto a quelle dei romanizzati Antonio Raggi, Ercole Ferrata, Pier Francesco Mola, Giovanni ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] anche un Ritratto di donna col compasso (forse L'Architettura), tuttora conservato nella Galleria Spada e già attribuito a Brandi (A. Pampalone, Per GiacintoBrandi, in Bollettino d'arte, LVIII [1973], 2-3, p. 137).
Tra il 1638 e il 1645 partecipò al ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] . Circa la formazione del L., è diffusa la tradizione secondo la quale sarebbe avvenuta presso GiacintoBrandi (Ticozzi lo ricordava erroneamente allievo di Vincenzo Brandi, vissuto tra la fine del XVI e la prima metà del XVII secolo). La critica ...
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PRETI, Gregorio
Rosanna De Gennaro
– Nacque nel 1603 circa a Taverna, in Calabria, da Cesare e da Innocenza Schipani (De Dominici, 1745, 2008, p. 590 s.). La sua figura di pittore è rimasta a lungo [...] rinnovata nel 1663.
Sposò nel 1668 Santa Duchetti, vedova aquilana (Pampalone, 2009, p. 96), avendo come testimone il pittore GiacintoBrandi.
Morì a Roma il 25 gennaio 1672 (Spike, 2003, pp. 102 s.).
Pur lontano dai risultati raggiunti dal fratello ...
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BOCCANERA, Giacinto
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Nacque a Leonessa (Rieti) l'11 marzo 1666. Probabilmente ancor molto giovane, si trasferì a Roma dove ebbe come maestro di pittura GiacintoBrandi. Allo stato attuale delle conoscenze [...] : è improntata a un disinvolto ma non spiacevole ecclettismo in cui non mancano, oltre ai riflessi del suo maestro GiacintoBrandi, venetismi alla Trevisani. Datata 1718 è una delle due pale d'altare dipinte per S. Bernardo (attuale Intendenza di ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] s. Ladislao e un Vescovo; e da basso in ginocchione s. Giacinto in atto d'orare per il Popolo; e 'l quadro piacque molto , in Antologia di belle arti, 1978, n. 6, p. 160; C. Brandi, Disegno della pittura italiana, Torino 1980, p. 412; J.J. Rivera, Un ...
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