BOCCANERA, Giacinto
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Nacque a Leonessa (Rieti) l'11 marzo 1666. Probabilmente ancor molto giovane, si trasferì a Roma dove ebbe come maestro di pittura GiacintoBrandi. Allo stato attuale delle conoscenze [...] : è improntata a un disinvolto ma non spiacevole ecclettismo in cui non mancano, oltre ai riflessi del suo maestro GiacintoBrandi, venetismi alla Trevisani. Datata 1718 è una delle due pale d'altare dipinte per S. Bernardo (attuale Intendenza di ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] s. Ladislao e un Vescovo; e da basso in ginocchione s. Giacinto in atto d'orare per il Popolo; e 'l quadro piacque molto , in Antologia di belle arti, 1978, n. 6, p. 160; C. Brandi, Disegno della pittura italiana, Torino 1980, p. 412; J.J. Rivera, Un ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Nella compagine dei decoratori del palazzo di città, che comprendeva anche Camassei, G.A. Galli detto lo Spadarino e G. Brandi, il G. è quello che più degli altri si accostò al versante pamphiliano del classicismo, quello marmoreo e antichizzante che ...
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