BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] Ne fa fede l'invito rivoltogli nel 1846 da Giacinto Battaglia a dirigere la Compagnia lombarda, una formazione di Rossi e proseguita da autori di diversissima intonazione - dal romano, aristocratico ed estroso Giraud, al piemontese, avvocato e ...
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TROPPA, Girolamo
Giulia Daniele
Figlio di Pietro e di Persiana Palelli, nacque a Rocchette in Sabina il 2 ottobre 1636 (M. Ritarossi, in Il Cristo svelato, 2018, p. 60. Per questa e altre informazioni [...] Vici, ibid.), dalla quale ebbe quattro figli: Giovanna Giacinta, nata il 25 giugno 1657 e battezzata il 5 LX (1961), pp. 295-306; S. Rudolph, Un episodio del barocco romano a Ferrara e alcune considerazioni sul cavalier G. T., in Musei Ferraresi, VII ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] fu indirettamente proprio Zurla, che a due anni dall’inizio di quella stagione registrò in un Invito Sagro al popolo romano pieno di eccessi retorici la sua insoddisfazione per la mancata conversione: i mali del secolo diciottesimo erano passati a ...
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SANTUCCI, Vincenzo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017)
Nacque il 18 febbraio 1796 a Gorga, borgo situato nel Lazio meridionale, appartenente alla diocesi di Anagni. I genitori, Ascenso [...] conseguì il dottorato in Storia ecclesiastica presso il Collegio romano.
A detta di Vincenzo Tizzani (persona a lui Di fatto il suo ingresso fu favorito dall’erudito cardinale Giacinto Placido Zurla, di cui divenne segretario, assistendolo anche ...
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SELVATICO, Riccardo
Tiziana Agostini
– Nacque a Venezia il 16 aprile 1849, da Ercole, possidente terriero, e dalla contessa padovana Luigia Cortesi. Ebbe due fratelli: Silvestro (1844-1937), scienziato [...] accolta con favore nei teatri italiani, spingendo il giovane commediografo Giacinto Gallina a seguire la stessa strada.
Il 19 ottobre mentre La contessa Elodia fu apprezzata dal pubblico fiorentino e romano, ma non da quello veneziano.
Il 4 aprile ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] successo alcune delle opere che aveva riportato dal soggiorno romano e una ampia veduta della Solfatara dalla cimadegli tav. LII (per Giuseppe); E. Pogány Balás, Quatre aquarelles de Giacinto Gigante et G. C., in Bull. du Musée Hongrois des Beaux- ...
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MORELLI, Alamanno
Teresa Megale
MORELLI, Alamanno. – Nacque a Brescia il 12 giugno 1812 da Antonio e da Adelaide Salsilli, coppia di attori veneziani specializzata nel teatro goldoniano.
Attore egli [...] del Teatro Re di Milano, di cui era responsabile Giacinto Battaglia, si affermò nell’interpretazione di Kean o Genio , francese. A tale scopo, naufragato il progetto dello Stabile romano, si fece promotore del Giurì Drammatico, istituito a Udine nel ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] il 1554 e il 1559). Ma la portata di questo apprendimento romano appare nella prima opera datata a Firenze: la decorazione della della materia le opere degli ultimi anni, come il S. Giacinto in S. Maria Novella (1592), l'Incoronazione della Vergine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alchimia bizantina dell’XI secolo poggia su una solida tradizione di ricettari che [...] allume, dai quali è possibile produrre pietre contraffatte come il giacinto, la sardonica e lo smeraldo. Notizie sui minerali simili a ruolo importante gli autori classici del periodo greco-romano, in particolare un certo Senocrate del quale sappiamo ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] civile. I classici dell’arte e del pensiero greco-romano, che riacquistano pieno diritto di cittadinanza nella scuola Derbolay, di cui ha dato conto in Italia S. de Giacinto.
Più recenti sviluppi sono venuti dall’ermeneutica, come teoria generale ...
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