GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] , e s. Ladislao e un Vescovo; e da basso in ginocchione s. Giacinto in atto d'orare per il Popolo; e 'l quadro piacque molto a G., 1998, p. 34). La Venere, già sul mercato antiquario romano, è uno dei capolavori del G. per quel perfetto equilibrio tra ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] a maestro (catal., Cortona), a cura di R. Contini, Milano 1997, pp. 158 s., 162-164; U.V. Fischer Pace, Disegni del Seicento romano (catal.), Firenze 1997, pp. 70, 122-124; A. Negro, G. G., in Pietro da Cortona 1597-1669 (catal., Roma), a cura di A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] gloria e dell’onore. Si pensi all’opera dell’aquilano Giacinto Dragonetti sui ‘premi alle virtù’: l’ipotesi antropologica che le civili ha radici antiche. Innanzitutto c’è il repubblicanesimo romano, la vita della civitas e la res publica così come ...
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MONOD, Pierre
Andrea Merlotti
MONOD, Pierre. – Nacque a Bonneville, nel Faucigny, nel 1586, da Georges, avvocato e membro della piccola nobiltà, e da Nicoline de Pobel, esponente di una famiglia della [...] fatta da questa sulla nascita del principe di Piemonte Francesco Giacinto (Arch. di Stato di Torino, Corte, Storia della Arte di corte nel Piemonte del Seicento, a cura di M. Di Macco - G. Romano, Torino 1989, pp. 7, 9, 52 s., schede nn. 5, 7, 56 ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] ibid., p. 375); nel 1626, su commissione di Giacinto Centini, lavorò cinquanta balaustri in travertino, avendo come nella professione Lazzaro, Lorenzo e Pietro.
Dopo l'apprendistato romano presso Morelli e lo stesso Bernini, Giuseppe riuscì a ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] , e più in sintonia, semmai, con un barocco di matrice romano-genovese, e con lo sperimentalismo fantasioso, su tutti, di un Nuovo, distrutto nell’Ottocento. Su commessa degli impresari Giacinto de Laurentiis e Angelo Carasale, nel 1724 l’architetto ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] che lo introdusse all’approfondimento di Kant e di Giacinto Sigismondo Gerdil), Giovanni Prosdocimo Zabeo, docente di teologia di accompagnarlo a Roma. Questo primo soggiorno romano fu importante nella definizione degli indirizzi ecclesiali di ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] 1916 l'E. - da quell'anno coadiuvato da Giacinto Motta che aveva assunto la carica di consigliere direttore della squilibri regionali in Italia, Bologan 1978, pp. 173, 251; S. Romano, G. Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979 ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] 159v), ma comparso a stampa sotto il nome di Giacinto Andrea Cicognini, senza intermezzi, con il titolo Il dell'«imperial teatro» (1667-1696), in Il teatro musicale italiano nel Sacro Romano Impero nei secoli XVII e XVIII, a cura di A. Colzani et ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] la Danza di Apollo con le Muse, allora attribuito a Giulio Romano) e di alcuni affreschi di Pietro da Cortona dalle stanze della 1887, p. 438) e da una Testa di evangelista da Giacinto Brandi, che reca in lastra la scritta "Deuxieme gravure faite en ...
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