VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] dell'operosità del V. in questo suo primo periodo romano; ma certo dovettero in esso iniziarsi rapporti di collaborazione gli furono l'architetto parmigiano G.B. Fornovo e il figlio Giacinto.
Della chiesa del Gesù in Roma la prima pietra fu ...
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SAVOIA, Maurizio di, cardinale
Rosario Russo
Quarto figlio di Carlo Emanuele I e di Caterina d'Austria, nacque il 10 gennaio 1593. Il padre, per poter "aver sempre la più gagliarda parte nel pontificato", [...] calunniose sulla vita che conduceva a Roma.
Nel mondo romano Maurizio acquistò tale prestigio da avere gran parte nell e difensiva; nell'ottobre la morte del duca Francesco Giacinto e la gracilità di Carlo Emanuele fecero apparire probabile la ...
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MERINI, Alda
Caterina Francesca Giordano
Poetessa, nata a Milano il 21 marzo1931 e morta ivi il 1° novembre 2009. È considerata una delle più importanti voci liriche del Novecento italiano ed è stata [...] poesia italiana 1909-1949 dietro suggerimento del curatore Giacinto Spagnoletti. La prima raccolta di versi, La pp. 5-11; G. Ravasi, Lettere imprecise spedite all’amato, «L’Osservatore romano», 2-3 novembre 2009, p. 5; P. Di Stefano, A.M., la ...
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Pittore. Nacque a Poli (Roma) nel 1623; morì nel 1691 a Roma, dove si era svolta tutta la sua attività. Scolaro del Lanfranco, ne guardò soprattutto gli affreschi in S. Carlo ai Catinari e in S. Andrea [...] sue deficienze e l'ondeggiare fra influssi diversi, il B. rimane una delle figure più rappresentative del Seicento romano. Esecutore rapidissimo, impersona un aspetto di quell'età nella quale il sicuro possesso della tecnica pittorica permetteva di ...
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Patriota, nato a Cerveteri il 17 dicembre 1822, morto a Milano il 25 maggio 1900. Attese dapprima al commercio, e assai per tempo entrò nelle società segrete e nel movimento liberale romano. Volontario [...] senza tralasciare mai il commercio, suggerendo anzi e suscitando iniziative d'interesse nazionale, fu instancabile organizzatore del comitato romano d'azione. Ancora con Garibaldi nel '66, ottenne nel Trentino una seconda medaglia d'oro. Tornato a ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] lasciata interrotta fu ripresa: nell'inverno dal 4 al 5 l'esercito romano svernò per la prima volta nel territorio germanico, dove finora non si l'abilissima opera diplomatica dell'infaticabile padre Giacinto cappuccino (al secolo il conte Federico ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , poi assimilate ad Artemide. Elladico d'origine è Giacinto, antico dio della Laconia, poi assorbito da Apollo; molti artisti, dal sec. VI a. C. sino ai tempi dell'impero romano; ma le statue firmate a noi pervenute non sono molte e sono quasi tutte ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] primi missionarî russi nel 1808, e fra essi il padre Giacinto Bičurin (1777-1853) che soggiornò a Pechino dal 1807 al as., Parigi 1921; A. Hermann, Die Verkehrswege zwischen China, Indien und Rom; Lipsia 1922. Le fonti principali, dal sec. III a. C. ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] (proveniente dai dintorni di Padova e morto nel 1588), poi Paolo Romano edificarono alla fine del sec. XVI e sul principio del sec. Federico Pautsch. Un artista molto individuale, Giacinto (Jacek) Malczewski, rivisse intensamente motivi fantastici ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] perfezionate dai Bizantini. Il doge non è che il dux romano-bizantino di designazione locale, dopo la secessione del 726, per e il Novecento Ferruccio Benini, il mirabile interprete di Giacinto Gallina, e il popolarissimo Emilio Zago, ultimo glorioso ...
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