LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] del L. furono ecclesiastici; il secondogenito, Giacinto Giuseppe (1702-88), benedettino cassinese con . L. O.f.m. conv. e la prima lezione italiana su Spinoza, in L'Osservatore romano, 3 apr. 1953, p. 3 (si rifà a una memoria presentata da A. Ravà all ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] , avvocato del Fisco. La difesa era affidata a Giacinto Arcangeli, procuratore dei poveri, e a Desiderio Spreti, ; Ibid., Urb. lat. 1692, ff.9r-29v; C. B. Piazza, Eusevologio romano..., Roma 1698, p. 193; G. Bassi, Letter. e storia: realtà e poesiain ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] sulla Rivista abruzzese di scienze e lettere di Teramo, diretta da Giacinto Pannella. Tra il 1889 e il 1894, quando, con l’ Piceno, oltre che delle monete della repubblica e dell’impero romano e di diverse officine monetarie coloniali; tra gli studi ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] di Torino e nel 1823, in occasione del secondo soggiorno romano, divenne accademico di S. Luca (ibid., pp. 611 i rilievi raffiguranti la Madonna con Bambino e i ss. Luigi e Giacinto (1810) e l'Immacolata (1818) per la chiesa parrocchiale di Castagnole ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] per il suo intenso e continuato rapporto con il mondo svizzero romando e alemannico e in particolare con la Zurigo di Johann Jakob Maffei e dall'Ideadella storia dell'Italia letterata di Giacinto Gimma) quanto quella (che nell'ordine del libretto èla ...
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SAVORGNAN DI BRAZZÀ, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, il 25 gennaio 1852 dal conte Ascanio (1793-1877) e da Giacinta Simonetti, marchesa di Gavignano, erede della stirpe [...] Licona; Pio, che fu medico; Antonio, balì di Malta, e inoltre Giuseppe, Detalmo, Giacinto, Marianna e Maddalena.
Savorgnan ricevette la prima educazione al Collegio romano sotto la guida del gesuita Angelo Secchi, celebre astronomo, fino a quando, in ...
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TOSETTI, Carlo (in religione Urbano di S. Carlo)
David Armando
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1714 da Jacopo, legnaiolo, e da Maria Paperini, e fu battezzato con il nome di Carlo.
Iniziò gli studi con [...] insensività ed irritabilità halleriana curata dal chirurgo Giacinto Bartolomeo Fabri (Bologna 1757).
Intanto, è stata vista l’opera di Tosetti: la Critica di un romano alle riflessioni del portoghese (1759) fu più probabilmente opera del professore ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] modo di conoscere altri rappresentanti del ceto intellettuale romano: dai fratelli Metastasio al giovane Francesco d'Aguirre Si tratta di una relazione del C. e di Carlo Giacinto Boglione scritta a proposito delle riforme del 1729 sui diritti sovrani ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] 1783 con il nome di Urbano di S. Giacinto. Nel 1784 fu inviato nel prestigioso collegio Tolomei di Lettere inedite di illustri italiani, Roma 1846, pp. 152-173; G.A. Sala, Diario romano degli anni 1798-1799, a cura di G. Cugnoni, Roma 1882, I, p. 85 ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] del Liuto", dove il F. abitava con la madre, il fratello Giacinto, maggiore di otto anni, e il nonno paterno Rodolfo, "servitore 1988, pp. 144, 197; J. Connors, Borromini e l'Oratorio romano, Roma 1989, pp. 414 s.; G. Curcio, L'area di Montecitorio ...
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