CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] A. Ghislanzoni, L. Rossi, Milano-Roma 1954, p. 157; V. Fraiese, G. C. di AscoliPiceno nell'inizio del Seicento musicale romano, in Rivista filarmonica ascolana, I (1955), pp. 2031; G. Fabiani, Artisti del Sei-Settecento inAscoli, Ascoli 1961, pp. 237 ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] delle ipoteche di Potenza. Quivi morì l'11 marzo 1884.
Il figlio Decio (1865-1923), che fu presidente del Comitato romano della Società per la storia del Risorgimento, cercò di diniostrare, in una serie di brevi lavori sul Risorgimento lucano, il ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] per 15 anni di "lavorare le paste di smeraldo, topazio e giacinto con l'istessa maniera che si lavorano i vetri ordinari, di , quando compose due sonetti di argomento pittorico dedicati a Romano Alberti, che li inserì nel suo Trattato della nobiltà ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] stato attuale delle ricerche, una sola notizia riferita al carnevale romano del 1633 cita la maschera di Trivellino, indossata da tra cui l'Arlecchino Giuseppe Domenico Biancolelli e Giacinto Agostino Bendinelli. L'anno successivo, Mazzarino decise ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] dovette tuttavia essere cospicua se un contemporaneo, Giacinto Gimma, citato dal Mazzuchelli, poteva ricordare che , marchese di Lavardin, gli impose di innalzare sul proprio palazzo romano, come beneficato del re di Francia, le insegne di Luigi XIV ...
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FOSSOMBRONI, Giacinto
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Arezzo il 3 dic. 1722 da Anton Maria, patrizio aretino, e da Teresa dei marchesi Bagnesi Bellincini.
La famiglia, oriunda di Fossombrone e originariamente [...] Il F., dopo i primi studi nel collegio "Tolomei" di Siena, compì quelli superiori a Roma, presso il Collegio Romano. Ivi si dedicò con straordinario impegno alle scienze esatte, distinguendosi in matematica, in fisica, e particolarmente in astronomia ...
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CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] Roma 1788), dedicata ai marchesi Paolo, Innocenzo e Giacinto Del Bufalo, presenta qualche interesse nella misura in da quelle gradite a Roma.
Dal 1792 il C. era diventato agente romano del vescovo di Brescia, G. Nani, e alcuni anni dopo del vescovo ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] che i lavori erano cominciati fece conoscere i nomi dei suoi consultori (Giacinto Frullani, parroco di S. Iacopo fuori le mura di Firenze, e matrimoniali, spettavano ai concili generali e al romano pontefice (Punti ecclesiastici, p. 342). Simili ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] gesuiti e molto vicino agli orientamenti impersonati dal cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, di cui il C. stesso era sovranità confutata da per se stessa. Discorso di un sacerdote romano e il Ragguaglio del giudizio formato dell'opera intitolata De ...
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PRETI, Gregorio
Rosanna De Gennaro
– Nacque nel 1603 circa a Taverna, in Calabria, da Cesare e da Innocenza Schipani (De Dominici, 1745, 2008, p. 590 s.). La sua figura di pittore è rimasta a lungo [...] lo dice «allievo dello Spagnoletto e poi di Domenichino, maestro di Giacinto Brandi e di Mattia suo fratello» (Spike, 1997, p. nelle chiese di Roma (1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, I, Firenze 1987, pp. 57, 429; B. De Dominici, Vite de’ ...
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